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Consorzio di Bonifica Aurunco, Giovanni Zannini mette sotto accusa la gestione Barretta

12 Aprile 2016 – MONDRAGONE. Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere Regionale Giovanni Zannini.  Zannini mette sotto accusa la gestione Barretta del Consorzio Aurunco di Bonifica. Il caso viene segnalato all’Associazione Nazionale Anticorruzione (ANAC), oltre che alle competenti autorità regionali, rispettivamente al Commissario Straordinario del Consorzio Aurunco di Bonifica, al Presidente della VIII Commissione Consiliare Permanente (Agricoltura) e, per conoscenza, al Consigliere delegato per l’Agricoltura.
Di seguito, il testo integrale della lettera a firma del Presidente del Gruppo Consiliare Centro Democratico-Scelta Civica, Giovanni Zannini.
In qualità di consigliere regionale e nell’espletamento del mandato conferitomi dagli elettori ritengo urgente ed indifferibile accertare la corrispondenza al vero di una serie di gravissime illegittimità asseritamente consumatesi e nell’amministrazione del Consorzio Aurunco di Bonifica, fino al mese di febbraio 2016. In particolare chiedo di accertare se corrisponda al vero che: negli ultimi 3 anni sarebbero stati impiegati più di n. 220 dipendenti stagionali, attraverso arbitrari criteri selettivi e con assunzioni prive di impegno di spesa; l’attuale esposizione debitoria per stipendi non corrisposti ei lavoratori stagionali ammonti a circa 1.800.000,00 euro, a cui andrebbe aggiunto un ulteriore milione di euro per oneri previdenziali e fiscali (allo stato non corrisposti); le transazioni sottoscritte dall’ente consortili tra il 2015 e il 2016 siano, a loro volta, prive di impegno di spesa; ci sia stata distrazione di fondi vincolati (con specifico riferimento a quelli di provenienza regionale) per finalità differenti alla destinazione vincolata che ne caratterizza la ragion d’essere; siano state adempiute tutte le prescrizioni ANAC in materia di trasparenza (albo pretorio, sito per la trasparenza ecc.); i residui attivi (che ammonterebbero a circa 27.000.000,00 euro) siano stati verificati nella loro reale consistenza (piuttosto che trattarsi di una posta meramente cartolare), tanto più se si considera un passivo di circa 12.000.000,00 di euro a cui sembrerebbe tuttora esposto il Consorzio a fronte di uscite per circa 40.000.000,00 di euro.
Sui quesiti appena declinati, chiedo sia trasmessa urgente e dettagliata relazione al sottoscritto e al presidente della VIII Commissione Consiliare permanente, che vorrà convocare in commissione, in modo altrettanto urgente, i componenti della governance consortile in carica fino al mese febbraio 2016, nonchè contestualmente anche i sindacati di lavoratori per affrontare il tema della campagna irrigua 2016 e prima ancora della possibile via d’uscita per far fronte  all’incresciosa situazione debitoria creatasi nei cnfronti dei lavoratori che non percepirebbero lo stipendio da oltre 11 mesi”.