28 Maggio 2016 – CRONACA. La giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di arrest che i carabinieri hanno eseguito in diversi comuni della Provinca di Caserta. I Carabinieri della Stazione di Ailano (CE), in via salita del ponte, di quel centro, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Montone Michele, cl.1952, di Rocchetta e Croce (CE).
L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato sorpreso mentre, sul tavolo della cucina, era intento a confezionare oltre 1 Kg. di cocaina, al momento suddivisa in 67 ovuli in cellophane. Oltre alla cocaina l’uomo stava trattando anche sostanza da taglio per circa 170 gr di creatina.
Nel corso della perquisizione, inoltre, è stato rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi e 2 bilancini di precisione. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri della Stazione di Maddaloni (CE), in quel centro, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli, nei confronti di Ventrone Antonio, cl. 1989, eMagliocca Pasquale, cl. 1980, entrambi di Maddaloni. I due, in atto sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, dovranno espiare una pena detentiva di anni quattro e mesi otto, poiché riconosciuti responsabili del reato di estorsione in concorso commesso in Maddaloni nell’anno 2014.
Le indagini, sviluppate dai militari dell’Arma, hanno consentito di acclarare come i due abbiano estorto, con metodo tipicamente mafioso, cospicue somme di denaro, in occasione delle festività, ai danni di del titolare di 3 agenzie di scommesse “eurobet”, di cui una ubicata nel comune di Maddaloni. I destinatari del provvedimento sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
I Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (CE), in Recale (CE), hanno eseguito un ordine di custodia cautelare emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti del pregiudicato Mastroianni Francesco cl. 1958, di Recale.
L’uomo, in atto era già sottoposto alla detenzione domiciliare poiché condannato alla pena di anni 2 e mesi 10 per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, commesso in Casagiove (CE) fino all’anno 2013. Lo stesso risulta essere contiguo al clan “dei Casalesi”. Mastroianni Francesco, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri della Stazione di Casagiove (CE), in via Napoli di quel centro, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di D’agostino Marcello cl. 1970, del luogo, in atto già sottoposto agli arresti domiciliari. L’dierno provvedimento è stato emesso a seguito delle condotte estorsive aggravate dal metodo mafioso, commesse in Casagiove nel 2013. Lo stesso è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Carabinieri della Stazione di Castel Volturno Pinetamare (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Scaringia Gennaro, cl. 1982 e Di Fratta Vincenzo, cl. 1976, entrambi di Villa Literno. Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno bloccato i due mentre tentavano asportare infissi in alluminio ed in ferro dall’interno di un edificio disabitato, ubicato in viale delle Acacie. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
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