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CARNOLA AL VOTO – Di Biasio smentisce Mannillo: “Non mi confronto con Russo”. La Mazzucchi lo aveva pronosticato

1 Giugno 2016 – CARINOLA. Franco Di Biasio smentisce seccamente Gennaro Mannillo. Il tanto reclamato confronto pubblico, non si farà. A renderlo noto è lo stesso candidato a Sindaco della lista “Carinola Rinasce” che, al telefono con noi, ha dichiarato: “Noi pensiamo ai fatti, ai contenuti, a parlare con la gente e tra la gente. È con la gente che ci stiamo confrontando. Le stiamo facendo comprendere che abbiamo un programma operativo per far ripartire Carinola. A noi interessano i fatti e la gente, questo, lo sta capendo perchè parliamo con loro e ci confrontiamo con loro”.
Parole che non lasciano spazi di ulteriore manovra e che smontano l’annuncio di Gennaro Mannillo il quale aveva invece dato per certo il faccia con Antonio Russo, il candidato della compagine “Siamo Carinola” che da giorni, inascoltato, ha lanciato il guanto della sfida.
Il diniego di Franco Di Biasio ha peraltro reso profetiche le intuizioni di Elisa Mazzucchi, candidata Consigliere nella lista di Russo, che proprio in un botta e risposta corso sul web con l’ex sindaco Mannillo, si era detta certa della indisponibilità al dibattito pubblico di Franco Di Biasio.
“Non ci sarà alcun confronto -aveva scritto su TPT la Mazzucchi,aggiungendo: “accetto scommesse che Franco Di Biasio continuerà a scappare”. Certo, lo spazio di tempo per un ripensamento non mancherebbe e il corpo elettorale Carinolese sarebbe verosimilmente ben lieto di assistere ad un duello verbale pubblico tra i tre candidati a Sindaco.
Lo stesso Sisto Di Cresce, espressione del Movimento Cinque Stelle, ha però declinato, fornendo motivazioni in ordine alla inopportunità del faccia a faccia, il che rende davvero ardua l’impresa di recuperare il generale consenso alla tenzone a tre.
Intanto la campagna elettorale si proietta verso il rush finale e a giudicare dai fendenti che le parti in campo si sono scagliati fin qui sul terreno delle piattaforme virtuali, non sono affatto da escludere stoccate al vetriolo nelle ultime ore che ci separano dal silenzio elettorale che, una volta scattato, farà calare il sipario sulla competizione in corso.