16 Luglio 2016 – CARINOLA. Via Terralba continua a far parlare di sé. Questa volta a conferire alla strada comunale che collega la frazione di Ventaroli con quella di Casanova un posto preminente nella cronaca locale,arriva un grave episodio verificatosi appena una settimana fa .
Il fatto ha visto coinvolto un cittadino proprietario di un fondo servito dall’arteria comunale, vittima di un improvviso infortunio sul lavoro a seguito del quale ha riportato fratture multiple. Allertato il servizio 118,prontamente si e’ indirizzata sul posto un’ambulanza . Purtroppo però l’autista del mezzo, a metà del percorso,su ordine tassativo del medico presente a bordo, nel mentre cercava di raggiungere il luogo in cui si trovava il malcapitato cittadino in preda a dolori lancinanti,è stato costretto ad arrestare la sua corsa e a fare macchina indietro. Secondo il dirigente sanitario infatti le disastrose condizioni in cui versa l’ importante via di comunicazione , qualora l’ambulanza fosse effettivamente riuscita a raggiungere il cittadino rimasto vittima dell’incidente, il che non era del tutto scontato attese le enormi buche che tratteggiano il suo snodarsi,non avrebbe consentito il trasporto di un paziente con quel tipo di problema fisico.
Anzi i numerosi ed enormi dislivelli causati da quelle che si presentano come vere e proprie voragini, avrebbero seriamente rischiato di aggravare le condizioni del povero agricoltore, G.B. originario di Melito, proprietario di un pescheto. Sicché non si è potuto fare altro che invocare l’intervento di una eliambulanza che, tuttavia, per difficoltà di carattere tecnico legate all’individuazione esatta del luogo e alla manovra di atterraggio,ha ritardato non di poco le operazioni di soccorso e di trasporto del paziente in ospedale.
Com’era prevedibile, Il fatto ha destato enorme sconcerto tra i cittadini e in particolare tra gli utenti della strada e i titolari di appezzamenti agricoli,costretti quotidianamente a cimentarsi con equilibrismi degni della Parigi /Dakar.
I quali pero’ sembrerebbe si stiano organizzando con una petizione tesa a richiedere alla neo insediata amministrazione l’adozione di atti amministrativi concreti per superare nel modo più completo l’inconveniente che vede di fatto intransitabile una strada comunalizzata con atto consiliare dell’anno 1970, quasi cinquant’anni fa.
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