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MONDRAGONE CITTA’ POSSIBILE: “Allagamenti e assenza di proposte, un danno per la città”

 

26 Luglio 2016 – MONDRAGONE. «Per l’ennesima volta dobbiamo assistere disarmati ad un nuovo allagamento delle strade del lungomare in piena stagione estiva. E ancora una volta, i toni del dibattito politico vanno oltre il bene comune.  Se è vero che i temporali di questi giorni sono stati eventi straordinari, ormai possiamo dire con certezza che gli allagamenti della zona mare rappresentano, invece, un problema di natura ordinaria che si ripropone ad ogni pioggia.

Senza entrare nelle bagarre pseudo-istituzionali che si sono avvicendate nelle ultime ore proprio in merito a questo tema, riteniamo che per una città a vocazione turistica episodi del genere sono gravi soprattutto quando ricadono durante la stagione estiva, rappresentando un danno di immagine ed economico per i residenti e per gli operatori turistici, che si vedono costretti a lavorare, per una o più giornate, in condizioni di estremo disagio. I liquami che fuoriescono dalla fogna, infatti, formano una sorta di fanghiglia maleodorante molto fastidiosa sia per gli abitanti delle zone circostanti che per i fruitori di quello spazio di città.

Inoltre, ci domandiamo anche se queste sostanze inquinanti possano entrare in qualche modo in contatto con la spiaggia (in fase di fuoriuscita dalle fogne o durante la successiva pulizia delle strade) sporcando una delle risorse principali della nostra città.

Facciamo nostre, quindi, le rimostranze dei parecchi cittadini che abitano nella zona mare che, già da tempo, hanno denunciato i continui allagamenti delle strade chiedendo di capire quantomeno la natura del problema, preoccupati anche dal rischio sanitario che deriva dallo straripamento delle fogne in un’area che in estate diventa ancor più popolata.

I dubbi sono molti e questi episodi frequenti e costanti negli ultimi anni sono figli di una politica dei proclami che da sempre preferisce agire “sull’emergenza” piuttosto che prevenire.

A tal proposito, chiediamo senza polemica che venga istituito un tavolo tecnico che studi seriamente la situazione e promuova un “Piano di razionalizzazione e integrazione dei sottoservizi” per capire se questo problema, divenuto ormai ricorrente, sia la diretta conseguenza di una cattiva manutenzione delle fognature, oppure se vi sono falle nell’intero sistema fognario.

Si parla tanto e a vanvera di bandiera blu, di meriti e di colpe, mentre le infrastrutture cittadine, tra cui il sistema fognario, sono carenti provocando un grave danno alla città e ai suoi abitanti».