12 Agosto 2016 – CARINOLA. “Sì tinge di giallo la lettera aperta al Sindaco di Carinola presentata in questi giorni da tre candidati non eletti al Consiglio comunale della lista di Franco Di Biasio, sfidante dell’attuale primo cittadino Antonio Russo. La lettera, inizialmente anticipata su facebook e poi traslata in un manifesto murale con al centro il simbolo di Carinola Rinasce, sembrava essere stata firmata anche da Giovanni Di Gennaro, oltre che da Maria Mannillo, Rino Di Cresce e Ugo De Crescenzo. Invece così non era.
A poche ore dall’affissione è arrivata infatti sulle colonne di Carinolanet la precisazione di Di Gennaro, ex coordinatore PD ai tempi della vincente parabola di Pasquale Di Biasio, oggi vicino a Gennaro Oliviero in forza della buona intesa che può vantare con Benito Migliozzi, alter ego del Consigliere regionale sessano nel carinolese. Di Gennaro chiarisce le ragioni della sua non sottoscrizione della missiva e prende di fatto le distanze dal contenuto del manifesto.
Legittimando i sospetti sorti a caldo contesta, con una valutazione politica oggettivamente concludente, come un atto di opposizione pubblica sotto forma di quesito al Sindaco in carica, prodotto sotto il simbolo della lista dalla quale sono venuti fuori ben tre Consiglieri comunali, non rechi in calce la firma dei medesimi, la cui presenza dall’intero del civico consesso finisce per essere snobbata.
Insomma, nella lettera che campeggia sui muri delle frazioni del Comune si intravedono, al netto del contenuto che tende a spronare il Sindaco sull’inizio di alcune opere ferme al palo, i profili di una fuga in avanti che ha inoculato nello schieramento di Franco Di Biasio, sconfitto per una manciata di voti ma saldamente in sella nel ruolo di leader del PD e della coalizione, il virus della divisione, denunciando uno scollamento tra la pattuglia presente in Consiglio comunale e coloro che invece non sono riusciti a farvi ingresso. Non è dato sapere se arriverà la risposta della fascia tricolore agli interrogativi posti da Di Cresce, Maria Mannillo e De Crescenzo.
È stata però ribadita da parte del sindaco Russo in occasione della recente seduta consiliare la volontà di coltivare il valore del dialogo con le minoranze scelte dal popolo, quelle presenti nel parlamentino locale. Intanto voci di corridoio danno per imminente la convocazione di un vertice di minoranza, di quella a vocazione PD, per chiarire come e con l’assenso di chi i tre firmatari della lettera abbiano ottenuto licenza per utilizzare un simbolo, quello di Carinola Rinasce appunto, che fu promosso alle scorse comunali da Pasquale Di Biasio, presentatore ufficiale della compagine.
Sul punto è atteso il commento di Giusy Tuozzi, tra le recordwomans di preferenze, risentita secondo i rumors dell’ l’uscita del manifesto. Un disappunto, quello della figlia dell’ ex Comandante della P.M., fatto proprio anche dall’altra Consigliera, Maria Sorvillo. Ferragosto rovente dunque per franco Di Biasio che ha adesso il compito di fare luce sull’accaduto e blindare una leadership che, per quanto solida, con il manifesto dei tre “velocisti ” prodottisi in avanscoperta viene pesantemente contestata”.
Bruno Lazzaro
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