The Report Zone

Notizie e Reportage

Aggressione con mazza di ferro, furti ed evasione dai domiciliari: mattinata di arresti

 
CRONACA. I Carabinieri della Stazione di Parete (CE), la notte scorsa, in quel centro, hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso, Sorrentino Francescopaolo, cl. 1996 e Chianese Michele, cl. 1997, entrambi del luogo.
I militari dell’Arma li hanno sorpresi mentre tentavano asportare alcune batterie collocate presso il ripetitore di telefonia mobile “Wind” sito in via Pezone a Parete. Nella circostanza sono stati sequestrati diversi arnesi atto allo scasso. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

  • I Carabinieri della Stazione di Villa Literno (CE), in via V. Veneto di quel centro, hanno proceduto all’arresto per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, di Cecora Giuseppe, cl. 1973, del luogo.

L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma al di fuori della propria abitazione, in orario in cui aveva obbligo di permanervi, in violazione delle prescrizioni cui è sottoposto. Lo stesso è stato accompagnato agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

  • I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, nella Frazione San Clemente di questo centro, hanno deferito in stato di libertà, per danneggiamento e lesioni, un sessantaquattrenne del luogo. L’uomo è stato identificato quale autore di un’aggressione avvenuta durante la decorsa notte ai danni di un cittadino ucraino residente a Maddaloni (CE).

La vittima si era fermata a bordo della propria autovettura insieme alla fidanzata nei pressi dell’abitazione del deferito. Quest’ultimo ha aggredito l’ucraino con una mazza di ferro.
Il ragazzo è stato trasportato, a seguito dell’intervento di personale sanitario del servizio 118, presso l’ospedale di Maddaloni dov’è stato visitato e trattenuto in osservazione in quanto riscontrato affetto da “trauma cranico non commotivo con ferita lacero-contusa sulla regione frontale, ferita lacero-contusa regione mandibolare, trauma contusivo avambraccio dx”.
La mazza utilizzata dall’aggressore è stata sottoposta a sequestro. Sono in corso ulteriori accertamenti volti alla ricostruzione della dinamica dei fatti e del movente del gesto.