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Furti, estorsione e contrabbando: tutti gli arresti del Ponte Ognissanti – I NOMI

 
CRONACA. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), guidati dal Ten. Paolo Perrone, in Casavatore (NA), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per contrabbando t.l.e, di Luciano Enrico, cl. 1967, di Arzano (NA) e Fiorillo Gennaro, cl. 1960, di Casavatore.
I due, a seguito di perquisizione veicolare e domiciliare, sono stati trovati in possesso di 9780 pacchetti di sigarette di varie marche, per un peso complessivo di kg. 185 circa, privi di contrassegno del monopolio dello stato.
Luciano Enrico e Fiorillo Gennaro sono stati sottoposti, rispettivamente,  agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e al regime cautelare in carcere presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

  • I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno (CE), in via Niccolò Macchiavelli di quel centro, all’interno area demaniale sottoposta a vincolo paesaggistico denominata “Pineta di Castel Volturno”, hanno proceduto all’arresto per furto aggravato in concorso, di De Crescenzo Giuseppe, cl. 1998, del luogo, Daby Coulibaly, cl. 1994, della Costa d’Avorio e del pregiudicato malese Soumaila Diakite, cl. 1981.

Nella circostanza i militari dell’Arma hanno bloccato i tre all’interno della predetta pineta demaniale mentre erano intenti ad asportare circa Kg. 500  di pigne. De Crescenzo Giuseppe è stato sottoposto alla detenzione domiciliare, mentre i due extracomunitari sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma, tutti in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

  • I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno (CE), in via Niccolò Macchiavelli di quel centro, all’interno area demaniale sottoposta a vincolo paesaggistico denominata “Pineta di Castel Volturno”, hanno proceduto all’arresto per furto aggravato in concorso, di De Crescenzo Giuseppe, cl. 1998, del luogo, Daby Coulibaly, cl. 1994, della Costa d’Avorio e del pregiudicato malese Soumaila Diakite, cl. 1981.

Nella circostanza i militari dell’Arma hanno bloccato i tre all’interno della predetta pineta demaniale mentre erano intenti ad asportare circa Kg. 500  di pigne.

De Crescenzo Giuseppe è stato sottoposto alla detenzione domiciliare, mentre i due extracomunitari sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma, tutti in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

  • I Carabinieri della Stazione di Pignataro Maggiore (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentata estorsione, del pregiudicato Magliocca Antonio, cl. 1972, del luogo.

L’uomo,  a seguito del diniego da parte propri genitori conviventi, a consegnargli la somma di 30,00 euro, dapprima li aveva minacciati di morte e successivamente aveva danneggiato alcuni suppellettili presenti in casa.
Nella circostanza i militari dell’Arma sono intervenuti a seguito  della richiesta di aiuto da parte degli anziani genitori, i quali hanno denunciato che, da circa tre anni, subivano minacce e violenze  da parte del proprio figlio che gli aveva estorto diverse centinaia di euro a settimana. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di S. Maria C.V..

  • I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in via Rodari ad Orta di Atella (CE), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per furto aggravato, dei pregiudicati Bervicato Giuseppe, cl. 1979, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, Pinto Salvatore, cl. 1988 e Bervicato Francesco, cl. 1991, quest’ultimo responsabile anche di lesioni personali aggravate, tutti residenti ad Orta di Atella.
    Nella circostanza i militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio, nel transitare su via Rodari, hanno notato un uomo a bordo di un’autovettura Fiat Punto che, con atteggiamento sospetto, stava trainando un’altra autovettura Fiat 500 con a bordo un altro soggetto, entrambi seguiti a breve distanza da una terza persona a bordo di una Smart.

Insospettiti dalla carovana, i carabinieri, hanno sopito fermato i tre per un controllo durante il quale il conducente della 500 è sceso repentinamente dall’auto dandosi a precipitosa fuga. Lo stesso è stato prontamente bloccato anche grazie all’ausilio di un cittadino presente sul posto.
Il conducente della Smart, invece, si è scagliato contro il cittadino intervenuto in aiuto dei militari dell’Arma, aggredendolo fisicamente e procurandogli lesioni successivamente giudicate guaribili in giorni 10 s.c..
l’aggressore subito bloccato ed identificato è risultato essere Bervicato Francesco, fratello di Bervicato Giuseppe. Lo stesso è stato condotto, unitamente agli altri due fermati, in caserma.
Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che la fiat 500 risultava essere stata rubata qualche minuto prima in Orta di Atella e, dopo il recupero, è stata restituita al legittimo proprietario.
Gli arrestati sono stati accompagnati agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.