CRONACA. I Carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, nel corso della notte, in località Pescopagano, hanno tratto in arresto CIPRIANI Cesare, cl. 82, del posto. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri mentre asportava rubinetteria e suppellettili varie dall’abitazione, uso estivo, di proprietà di un 61enne di Giugliano in Campania. La refurtiva, del valore stimato in € 1.000,00 circa, è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Capua, in Bellona (Ce), durate un servizio teso a prevenire e reprimere reati predatori, hanno tratto in arresto, per furto aggravato in concorso, DI GIROLAMO Massimo, cl. 71; PUCILLO Fabio, cl. 80 e DEL PRETE Francesco, cl. 68, tutti del posto.
Erano ancora intenti a smontare termosifoni e finestre in alluminio dall’immobile della società “ILSIDE”, ubicata in località Ferrazano quando, sul posto, sono intervenuti i carabinieri che li hanno bloccati ed arrestati. I Carabinieri nelle adiacenze del muro di cinta di quella fabbrica hanno poi rivenuto, accantonati, altri 30 termosifoni, 2 porte antipanico, 4 copri cassonetti in alluminio, 9 finestre in alluminio con relativi angolari, pronti per essere caricati su un motoape sul cui cassone vi erano già stati caricati 2 bidoni in plastica pieni di materiale di rubinetteria e accessori per termosifoni sempre asportati presso quella struttura. Rinvenuti e sequestrati anche arnesi da scasso in uso ai tre malviventi. La refurtiva, interamente recuperata è stata restituita al proprietario. Gli arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima.
I Carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria a Vico, in esecuzione dell’ordinanza per la sostituzione della misura in atto con la custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), hanno tratto in arresto VIGLIOTTI Massimo, cl. 72, del posto. Il provvedimento è scaturito a seguito di accurata attività, opportunatamente documentata dagli stessi carabinieri, che ha permesso di accertare violazioni alle prescrizioni imposte dal regime domiciliare. L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (CE), nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio eseguiti negli ultimi giorni in quel centro e nei comuni limitrofi, volti a contrastare i fenomeni d’illegalità diffusa, specie in concomitanza con la c.d. “movida”, hanno proceduto, in Casaluce (ce), all’esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Monza, che ha disposto la detenzione in carcere di Ricetto Umberto, cl. 1983, di Casaluce, in atto già sottoposto agli arresti domiciliari. La misura è scaturita a seguito dei controlli svolti dai militari dell’Arma che hanno accertato le reiterate violazioni alle prescrizioni cui il soggetto era sottoposto.
L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
Inoltre in Aversa, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordine di carcerazione in regime degli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, a carico di Maiello Teresa, cl. 1953, residente in Aversa. La donna dovrà espiare una pena detentiva di mesi 6 per abusivismo edilizio, commesso in Cassino (FR) dal 2003 al 2015.
Nel corso degli ulteriori controlli, eseguiti in Lusciano (CE), i militari dell’Arma hanno proceduto al deferimento, in stato di libertà, di tre persone per furto di energia elettrica.
In Cesa (CE), invece, un uomo è stato deferito all’A.G. per porto abusivo di arma da taglio. Nel corso della perquisizione i militari dell’Arma hanno rinvenivano e sequestrato un coltello della lunghezza di cm. 31 circa.
A Parete (CE), i carabinieri della locale stazione hanno deferito all’A.G. per riciclaggio di autovettura otto cittadini rumeni. Nel corso del servizio, infatti, è stata rinvenuta nella loro disponibilità un autovettura Citroen Xara, su cui era stata apposta una targa rumena, risultata, a seguito controllo, demolita in data 08 agosto 2016 con targa italiana e denunciata quale oggetto di furto il 22 dello stesso mese.
Infine il particolare servizio ha consentito di elevare 8 contravvenzioni al codice della strada.
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