FALCIANO DEL MASSICO. Questi ultimi giorni, nella compagine politica di Falciano, si sono verificate forti turbolenze e anche alcune “frizioni” tra i vari schieramenti politici, ma non solo. Senza entrare nel merito della vicenda del concorso, non possiamo esimerci, tuttavia, dal riportare alcuni commenti ed alcuni malcontenti che si sono verificati proprio in quel di Falciano.
Ribadendo la nostra NON volontà di entrare nel merito del concorso, ci accingeremo, nelle prossime righe, a riportare soltanto una mera analisi dei fatti, che possa essere condivisa o meno. Con l’avvento del concorso svoltosi lo scorso 12 dicembre 2016, crediamo che alcune dinamiche politiche si siano rotte. Se da un lato, l’Opposizione ha fatto il proprio lavoro, presentando anche un esposto, e molti altri elettori ed esponenti della medesima corrente politica hanno manifestato disappunto, anche sui social network, crediamo che anche la Maggioranza, in qualche modo, abbia perso qualche pezzo per strada.
Sono molti gli “appartenenti” al gruppo di maggioranza (ormai a fine mandato) a provare disappunto per le operazioni svolte, in questi 5 anni, dagli amministratori in carica. E’ come se in quel compatto gruppo di Destra, che a Falciano ha raggiunto sicuramente l’apice con l’amministrazione Carlo Zannini (onore al merito), si fosse inceppato qualcosa. Sempre rimanendo fuori e lontani alla vicenda del concorso dello scorso lunedì, abbiamo raccolto la “disaffezione” di qualche consigliere in carica.
Non è il concorso in sé ad aver suscitato ulteriori malcontenti, ma è come se quest’ultima vicenda, nel suo insieme, avesse definitivamente “stancato” chi per 5 anni ha creduto in un cambiamento e che, essendo stato parte della maggioranza, credeva, appunto, di poterlo attuare.
Il Consigliere in carica Salvatore Sorvillo (già Assessore) ad esempio, è uno dei tanti a non aver condiviso quanto, in questi 5 anni, si è fatto, pensando a quanto, invece, si sarebbe potuto fare.
“Sono sempre stato abituato a seguire con onore i compiti da svolgere, ma quando vedo che per alcuni è difficile mantenere le promesse fatte al popolo, dai balconi, prima di essere stati eletti, credo sia opportuno fare un passo indietro. Credo che la mia esperienza da consigliere possa essere valutata in maniera positiva. Nessuno mai ha potuto ridire sul mio operato. Non condivido, tuttavia, alcune scelte prese in questi anni e credo che non scenderò più in politica ne con l’attuale gruppo ne con altri schieramenti politici”.
Le dichiarazioni del consigliere Sorvillo, ci teniamo a precisarlo, non sono legate alla vicenda politica che si è scatenata intorno alla questione del concorso, bensì rappresenta un’analisi soggettiva di quello che la maggioranza, in questi 5 anni, è stata capace di fare.
Sappiamo per certo, poi, che ci sono molti altri personaggi politici del Centro Destra, di un certo spessore, a non condividere l’operato quinquennale della maggioranza. In conclusione, crediamo che in vista delle prossime amministrative ci sia la sincera probabilità che si finisca con 4 liste elettorali (una politica ed una civica da un lato, idem dall’altro). Pertanto, alla luce del fatto che nel Centro Sinistra, forse, una lista civica è sempre stata fortemente ipotizzata, a perdere pezzi, in questi giorni, è la “compattezza” di quel gruppo di Centro Destra che sembra sempre più sgretolarsi. La vera novità, forse, è proprio un’ipotetica lista civica di destra.
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