FALCIANO – Politica ed elezioni, parla l’Ing. Cestrone: il popolo del web gradisce

 
FALCIANO. In vista delle prossime elezioni amministrative diverse cose stanno cambiando a Falciano del Massico, o almeno ci si prova. La Sinistra è alle prese con le Primarie mentre la Destra sta ancora cercando la direzione esatta verso cui muoversi. Oltre ai due schieramenti si muove anche la società civile.
Oltre a Falernum Terra Viva, con il Dott. Domenico Marino, anche altri professionisti scendono in campo per dire la loro e cercare di cambiare le sorti del piccolo comune ai piedi del Monte Massico.
Tra i professionisti più attivi troviamo, di sicuro, l’Ingegnere Vincenzo Cestrone che ieri, in un lungo post su facebook, ha “smosso” le menti degli elettori falcianesi. Ecco quanto dichiarato:
“Siamo giunti a pochi mesi da una nuova tornata elettorale per il nostro comune e tra i politici di destra e di sinistra (sempre gli stessi) regna il caos più assoluto. Anche il sottoscritto in questi ultimi tempi ha cercato, nell’illusione di mettere insieme un gruppo nuovo e dare una speranza ai tanti cittadini stanchi dei soliti politici, di proporre un progetto di radicale rinnovamento.
 
Ma ho riscontrato 3 insormontabili problemi:
-il primo è che non c’è nessuno disposto a farsi da parte e riposarsi un po’ (purtroppo ci sono tanti politici di professione);
-il secondo è che è difficile mettere insieme 2 o anche 3 persone che condividano uno stesso progetto;
-il terzo è che nessuno si misura e tutti a Falciano sono nati SINDACI (senza avere nessuna programmazione o idea di sviluppo del paese).
Io personalmente ho partecipato a varie elezioni amministrative dando grandi contributi, senza mai essere candidato e senza mai chiedere niente in cambio.

Certo, come Falcianese, sia impegnato in prima persona, o come semplice elettore, vorrei vedere finalmente risolti i tanti problemi del mio paese, vorrei vedere recuperato il Centro Storico ed il Lago, vorrei che tanti giovani non fossero costretti a lasciare i lori cari in cerca di lavoro in posti lontani (anche all’estero).

In conclusione, cari amici politici (di destra e di sinistra), pensate che a Falciano ci viviamo tutti, e ci vivranno sicuramente i nostri figli, più di noi. Cerchiamo di non renderlo ancora più invivibile con stupide diatribe, ricatti o vendette da quattro soldi. Fare politica significa mettersi al servizio del bene pubblico e non fare la corsa per andare sul comune per interessi esclusivamente personali”.