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Clan, rapine, spaccio e maltrattamenti in famiglia – TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

 
CRONACA – NELLA MATTINATA ODIERNA: Alle ore 04.30 circa di questa mattina in Santa Maria Capua Vetere, su segnalazione di un familiare, i Carabinieri della locale Compagnia sono intervenuti in via Galatina dove all’interno della camera da letto della loro abitazione hanno rinvenuto i corpi senza vita di due coniugi: Cotugno Teresa cl. 67 e Sorbo franco cl.69. La donna, ancora a letto, risulta attinta da colpo di pistola alla testa, l’uomo, invece, ai piedi del letto, riverso a terra  risulta attinto da un colpo di pistola alla tempia.
La pistola cal. 9×21 utilizzata per commettere l’efferato delitto è stata rinvenuta ai piedi dell’uomo.
Non risultano denunce di stalking/maltrattamenti in famiglia. I primi accertamenti rivelano che Sorbo, ex guardia giurata, deteneva legalmente l’arma. Gli elementi raccolti nell’immediato fanno ritenere si tratti di omicidio-suicidio. Ulteriori dettagli potranno essere forniti dal Tenente Emanuele Macrì 3386733057, comandante della Compagnia Carabinieri dei Santa Maria Capua Vetere.
In Frignano (CE), uno dei Marescialli  in forza alla stazione di Villa Literno (CE), libero dal servizio, successivamente coadiuvato dai militari della stazione di Frignano (CE), ha proceduto all’arresto, in flagranza di reato per furto, di Ferraiolo Domenico, cl. 1971, di Arzano (NA). L’uomo è stato sorpreso e bloccato dal Maresciallo, prontamente coadiuvato dai colleghi della locale stazione, subito dopo aver asportato una borsa contenente effetti personali e custodita all’interno di un’autovettura, parcheggiata in corso Italia.
La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto. Ferraiolo Domenico è stato  sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
 
NELLA GIORNATA DI IERI: I Carabinieri della Stazione di San Cipriano d’Aversa (CE), in via Acquaro, di quel centro hanno tratto in arresto per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, Martinelli Emilio, cl. 1990, del luogo, figlio di Martinelli Enrico, cl. 1964, esponente di spicco del clan dei casalesi fazione Schiavone. L’uomo, già sottoposto alla citata misura, è stato sorpreso dai militari dell’Arma alla guida dell’autovettura Smart Fortwo di proprietà della madre, pur essendo sprovvisto di patente poiché revocata in data 13 ottobre 2015. Martinelli Emilio è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone (CE), in via Cavalcanti a Castel Volturno (CE),  hanno proceduto all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del pregiudicato nigeriano Okunhon Sylvester, cl. 1988, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale.
I militari dell’Arma dopo aver accertato l’attività di spaccio posta in essere dal nigeriano hanno proceduto con il controllo e alla perquisizione dell’uomo, trovandolo in possesso di 10 involucri contenenti gr. 4 di eroina, 2  involucri contenenti gr. 1,2 di cocaina e 1 involucro contenente gr.0,5 di marijuana. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Okunhon Sylvester è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
I Carabinieri della Stazione di Frignano (CE), in via Vittorio Emanuele di quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per  rapina in concorso, dei cittadini nigeriani Nosa Eddy, cl. 1980 e Adebayo Friday, cl. 1972, entrambi domiciliati in Frignano.
I due sono stati prontamente bloccati dai militari dell’Arma subito dopo aver aggredito in strada e malmenato con calci e pugni un agricoltore trentasettenne di San Marcellino (CE). L’immediata ricostruzione dei fatti ha  permesso ai carabinieri di accertare che i due fermati, ex lavoratori presso il fondo agricolo della vittima, avevano cercato di rapinarlo per ottenere un ulteriore ingiusto profitto rispetto al compenso già loro corrisposto nei giorni scorsi. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (CE), in Curti (CE),  hanno tratto in arresto in flagranza di reato per tentato omicidio, lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, il cittadino algerino El Ouissi Mohammed, cl. 1963, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale.
Nella circostanza, i militari dell’Arma sono intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Santa Maria Capua Vetere, in via nazionale Appia, all’altezza del supermercato “Lidl”, dove hanno individuato due uomini, successivamente identificati nell’arrestato e nella vittima, in evidente stato di agitazione. Alla vista delle Forze dell’ordine El Ouissi Mohammed, ha subito cercato di
scappare ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dai carabinieri nei confronti dei quali ha opposto ferma resistenza colpendoli con calci e pugni.
I successivi immediati accertamenti hanno consentito di accertare che la vittima, un quarantacinquenne tunisino, mentre faceva rientro da lavoro con la propria bicicletta, veniva violentemente aggredito, per futili motivi, dall’algerino che lo colpiva più volte al capo con delle pietre, tanto da procurargli lesioni giudicate guaribili, dai sanitari intervenuti,  in gg. 10 s.c. per “ferita lacero contusa regione cuio capelluto”.
Quanto dichiarato dalla vittima trovava riscontro nelle dichiarazioni rese da alcuni testimoni che avevano assistito all’intera scena. Nel corso del sopralluogo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto le due pietre utilizzate dall’aggressore per il ferimento del tunisino. El Ouissi Mohammed è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.