The Report Zone

Notizie e Reportage

Un cadavere all’Hyppocampo e una maxi operazione – TUTTI I NOMI

 
CRONACA. I Carabinieri della Stazione di Grazzanise, in Castel Volturno (CE), via Mezzagni, nell’area adiacente la struttura denominata “Hyppocampo”, stanno svolgendo ulteriori accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, anche con l’ausilio del Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Pontecagnano (SA), sui luoghi adiacenti l’area dove venne ritrovato il cadavere di Moscato Pietro, cl. 1988, il 5 gennaio 2012.
 

———————————–

 
I Carabinieri della Stazione di San Cipriano d’Aversa (CE), in via Roma di quel centro, unitamente ai militari del  Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno (SA), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del cittadino senegalese Kassama Lamin cl. 1996, richiedente asilo politico e domiciliato in San Cipriano d’Aversa presso la comunità “Don bosco”.
I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale e locale, hanno rinvenuto, abilmente occultato sotto il letto tra gli effetti personali di Kassama Lamin, uno zaino contenente gr.10 di hashish e gr.2 di marijuana, nonché di  2 coltelli  e numerose bustine in cellophane, utilizzate per il confezionamento in dosi della sostanza stupefacente.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
 
I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Malese, nella mattinata odierna, in Piedimonte Matese, Gioia Sannitica e S. Potilo Sanniti co, hanno notificato “l’avviso di conclusione delle indagini preliminari” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di sei indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso fra di loro, di “corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio”.
 
L’attività investigativa, svolta nell’arco del 2011, ha consentito di accertare che due dipendenti dell’Ospedale di Piedimonte Matese, rispettivamente, in qualità di assistente ospedaliere, il primo (portantino), e di addetto alla sala mortuaria, il secondo, fornivano, con carattere di continuità, informazioni alle ditte di onoranze funebri “La Sannitica” e “Riselli & C. Servizi Funebri”, sulle condizioni di salute dei soggetti ricoverati e di cui era imminente il decesso o sui decessi avvenuti.
 
Per tali servizi i due ricevevano -dunque, a libro paga delle due azienda di onoranze funebri- svariate somme di denaro, consentendo così ai titolari delle medesime aziende di accaparrarsi le prestazioni richieste dai familiari, violando le norme di libera concorrenza nel mercato.
Gli indagati nei cui confronti si sono chiuse le indagini sono: Miselli Angelo 64enne di Piedimonte Matese (oggi in pensione), Sgueglia Luigi 51 enne di San Potito Sannitico (dipendente dell’Ospedale di Piedimonte Matese), Di Nardo Giuseppe SOenne di Gioia Sannitica, Riselli Marcellino 86enne, Riselli Marcellino 30enne e Raucci Teresa 88enne tutti di Piedimonte Matese