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Giovanni Zannini annuncia novità sul PSR 2014/2020: eccole elencate

 
POLITICA. ZANNINI annuncia novità sul PSR 2014/2020: ai nastri di partenza una nuova misura che si pone l’obiettivo di far crescere il tessuto imprenditoriale del settore agricolo campano. Si tratta della tipologia di intervento 4.2.1. «Oggi – annuncia il consigliere regionale Giovanni Zannini (componente commissione agricoltura) – con apposito decreto dirigenziale è stato approvato il bando relativo alla misura dedicata alla trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nell’aziende agroindustriali».
La misura è rivolta alle imprese agro-industriali e a tutte quelle imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. La dotazione finanziaria per il bando è fissata in euro 35 milioni di euro. La tipologia d’intervento 4.2.1 è rivolta alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero-casearia, piante medicinali e officinali.
La misura risponde alla priorità dell’Unione Europea in materia di sviluppo rurale di promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e all’obiettivo di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare.
Risponde, inoltre,all’esigenza di rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e nell’industria alimentare. «L’apertura dei termini per la presentazione delle domande per questa tipologia di intervento è legata all’accoglimento delle modifiche proposte alla Commissione Europea, in chiusura, quindi, del negoziato in merito alle modifiche apportate al Psr Campania 2014/2020 per questa tipologia d’intervento».
«Ancora una volta si punta a determinare condizioni di favore per gli operatori del settore, promuovendo prioritariamente quelle tipologie di intervento che puntano al potenziamento in termini di competitività del settore su scala regionale».