FALCIANO – Amministrative, Cestrone: “Punto sempre ad un terzo polo”

 
FALCIANO. Le amministrative del 2017, come abbiamo già riportato in altri articoli, stanno smuovendo le dinamiche politiche falcianesi. Con la Sinistra alle prese con le Primarie ed il Centro Destra che attende, c’è anche chi pensa ad un “terzo polo, utile a portare persone nuove in politica”. E’ questa l’idea precisa dell’Ingegnere Vincenzo Cestrone che, con diversi post, continua a comunicare con la cittadinanza.
Ecco qui di seguito le ultime due uscite:
FABBRICA DI IDEE – Tra qualche mese i cittadini di Falciano saranno chiamati, come ogni 5 anni, a votare per il rinnovo del Consiglio Comunale. Sia da destra che da sinistra i partiti politici stanno cercando di costruire proposte di governo per il Nostro territorio. Ma sebbene il paese conti circa 3.700 abitanti (circa 2.700 elettori), le sorti del paese vengono decise da anni da poche persone (nel bene e nel male). I cittadini comuni, seno sempre più lontani e poco propensi ad un impegno sociale o politico attivo. E questo è un male per tutti. Falciano ha bisogno di IDEE nuove che possono venire da tecnici, professionisti, commerciati, imprenditori, pensionati e casalinghi (CHE nella maggior parte dei casi rimangono ai margini della politica). Falciano ha bisogno della partecipazione POPOLARE, perché poi è fin troppo facile criticare. Cari cittadini di Falciano, riunitevi in comitati e diventate, da subito, la parte attiva del cambiamento che volete!!!!!
 
PROGETTO DI MARKETING PER IL CENTRO STORICO: Il comune di Falciano del Massico che conta una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ha un centro storico che si presenta sempre più spopolato e abbandonato. Per voltare pagina, occorrerebbe l’immediata redazione di un progetto di MARKETING TERRITORIALE condiviso tra Comune e privati. L’Ente comunale dovrebbe iniziare con la esecuzione di quei lavori edili (ove necessari) per avere il centro storico completo di illuminazione, di pavimentazione, di arredo urbano. Quindi in una seconda fase sempre l’Ente dovrebbe proporre agevolazioni e finanziamenti, anche a fondo perduto, per chi decidesse di impiantare o trasferire una attività commerciale nel centro storico, al fine di avere un suo RIPOPOLAMENTO commerciale, in grado di produrre effetti sia in termini di sviluppo che di ricadute occupazionali. Tanto, che a progetto concluso si potrebbe immaginare un “corso del RE” e tutta la zona retrostante, completamente illuminato, con edifici colorati, isola pedonale la sera o nel fine settimana, pieno di bar, ristoranti o botteghe di artigianato locale (vedi il centro storico di VIESTE).