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TUTTE LE OPERAZIONI – Arresti a valanga: aggredito un carabiniere – FOTO E NOMI

 
CRONACA. I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Malese, nel pomeriggio del 31 gennaio 2017 in Piedimonte Malese, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Velere su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di COLELLA Gaetano, 27enne da Piedimonte Malese, indagalo in ordine ai reali p.p. dagli arti. 572 c.p. 582 c.p, 605, 573 e 611 cp (maltrattamenti in famiglia, lesioni, circonvenzione di minorenne, violenza e minaccia per indurre una persona a commettere reati), lutti reali commessi nei confronti dell’ex convivente, di anni 17.
L’attività investigativa scaturiva dalla denuncia presentata il 30.12.2016 dalla vittima, unitamente con i suoi genitori, in relazione ai maltrattamenti, alle condotte violente, minacciose ed aggressive poste in essere dal suo ex compagno convivente COLELLA Gaetano.
Tali condotte hanno determinalo un vero e proprio clima di terrore all’interno dell’abitazione ove la minore viveva con il prevenuto e che hanno evidenzialo una forte aggressività e pericolosità dello stesso. Quest’ultimo, sotto l’effetto di alcool e sostanze slupefacenti, per olire un anno, con spietatezza e crudeltà, ha maltrattato, segregalo e violentemente picchialo la compagna minorenne (anche in presenza del figlio minore di anni 4 avuto da un’altradonna), costringendola, in più occasioni, a far ricorso a cure mediche.
La giovane donna ha denunciato la preoccupante progressione criminosa delle condotte violente del prevenuto adottale per futili motivi, che oltre a determinare le sofferenze fisiche e morali, hanno ingeneralo un grave stato di ansia e di preoccupazione per la sua incolumità e per quella dei suoi prossimi congiunti. L’adozione della misura è slala ritenuta necessaria anche per bloccare il pervicace comportamento del COLELLA e porre fine allo stato di soggezione della vittima e di reticenza della popolazione locale, timorosa di eventuali ritorsioni.
 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE),in via San Lorenzo a Teverola (CE), hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Rinaldi Vittorio Salvatore, cl. 1989, di San Marcellino (CE).

Rinaldi Vittorio Salvatore
Rinaldi Vittorio Salvatore

L’uomo, nel corso della perquisizione personale e dell’autovettura sulla quale viaggiava, è stato trovato in possesso di 100 gr. di hashish,  5 gr. di cocaina, confezionata in 11 dosi, e 5 gr. di marijuana, confezionata in 5 dosi, nonché della somma in contanti di 655,00 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre Rinaldi Vittorio Salvatore è stato accompagnato agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), in quel centro, nel corso di un servizio volto a contrastare la commissione di reati predatori su quel territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, di Sabatino Mario, cl. 1997 e Ferrara Pasquale, cl. 1998, entrambi di Cesa (CE).
I due soggetti dopo essere stati notati aggirarsi  a bordo di un ciclomotore con atteggiamento sospetto in via Gramsci, nei pressi di un bar del luogo, alla vista dei Carabinieri che hanno intimato loro l’alt per un controllo, hanno tentato di darsi alla fuga con una manovra repentina.
I fuggitivi dopo poco però hanno perso il controllo del mezzo cadendo a terra.
Nonostante la rovinosa caduta hanno tentato di proseguire la fuga a piedi ma sono stati raggiunti e bloccati dai militari dell’Arma dopo un’accesa colluttazione, nel corso della quale, un carabiniere è stato lievemente ferito. A seguito della perquisizione personale Sabatino Mario è stato trovato in possesso di un coltello avente lama di 12 cm, posto sotto sequestro unitamente al predetto ciclomotore. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
Fakir Ali Cherif
Fakir Ali Cherif

I Carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello (CE), in via Napoli di quel centro,  hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, del cittadino algerino  Fakir Ali Cherif, cl. 1975.
I militari dell’Arma, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, sono stati avvicinati, sulla pubblica via, da una donna visibilmente scossa e impaurita, la quale denunciato che, poco prima, era stata aggredita e malmenata dal proprio convivente.
La vittima è stata condotta presso il pronto soccorso dell’ospedale di San Felice a Cancello dove è stata riscontrata affetta da ecchimosi coscia posteriore dx e stato d’ansia reattiva con giorni 7 di prognosi.
Nel frattempo i militari dell’Arma hanno provveduto a rintracciare e bloccare l’aggressore che era già stato, l’8 dicembre 2015, arrestato unitamente ad un suo connazionale, per tentato omicidio in concorso, commesso ai danni della stessa donna.
Le successive dichiarazioni della vittima hanno permesso di accertare le analoghe e reiterate condotte violente subite. Fakir Ali Cherif è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).