CARINOLA. Antonio Cederna ” democrazia è sognare città più belle”, mi viene da aggiungere: e città più efficienti.
Incaricato da un amico residente nella laguna Veneta che non per propria responsabilità si trova ad avere con il Comune di Carinola un annoso contenzioso riguardante gli avvisi di pagamento relativi a canone acqua e rrssuu.
Nonostante egli stesso abbia tentato di avere una interlocuzione con l’Ufficio Tributi con vari e vani tentativi telematici.
Alle ore 16.00 mi reco presso il Municipio e con grande stupore mi imbatto in un nutrito gruppo di cittadini che pazientemente attendono il loro turno per essere ricevuti dal responsabile dell’Ufficio Tributi e mentre sosto insieme a loro per qualche minuto ancora tante persone con fogli di carta in mano ed imprecando anche in modo non proprio urbano di accodano e mi dicono che ormai è da giorni che una moltitudine di persone è costretta a fare lo stesso iter.
Sconsolato alzo i tacchi e penso che sia meglio ritornare tra qualche settimana con l’auspicio che il più venga smaltito.
Questa breve premessa è dovuta per dire che quello che accade da qualche tempo a Carinola ha veramente dell’incredibile e bisogna lodare la pazienza dei cittadini carinolesi che seppur continuamente bistrattati, tassati e spesso vessati riescono a contenere la protesta entro limiti urbani ed accettabili.
È ormai diventato un classico quello di annullare ruoli, di sospenderli di riproporli a distanza ed in concomitanza con altre annualità, contenziosi non smaltiti, errori su errori, vere e proprie vessazioni e tutto questo bailamme senza nessun responsabile.
È da considerare che tutto ciò non solo provoca disagi enormi ai cittadini e molte persone, soprattutte anziane, non sanno come potersi districare nella giungla di avvisi di pagamenti sospesi, di avvisi di pagamento in corso e di cartelle esattoriali che riferiscono gli stessi anni di competenza degli avvisi di pagamento , ma determina anche un non trascurabile danno erariale che naturalmente a pagarlo non saranno né gli amministratori e né i responsabili che lo hanno cagionato ma ancora una volta i già tartassati cittadini.
Mi sia concesso una notazione di servizio: in tutto quello che è riportato negli avvisi di pagamento o nelle cartelle esattoriali il responsabile è sempre l’Ente Impositore, a cui
bisogna rivolgersi per avere dettagli, quindi inutile rivolgersi all’Equitalia o addirittura andare presso i suoi Uffici di Caserta.
Di fronte a questo clamoroso disservizio credo che gli amministratori pubblicamente dovrebbero chiedere scusa ai cittadini incredibilmente tartassati con aliquote da capogiro che probabilmente non ha eguali in tutta la penisola oltre ad avere insufficienti e pessimi servizi per tutto il Carinolese e nel contempo, se ne sono capaci , ma ne dubito, organizzare un Ufficio Tributi dotato di personale preparato e congruo.
Ma è inutile farsi illusioni, come già detto, i nostri sono in tutt’altre faccende affaccendati, quali…? Bho…
Quindi è difficile che a breve qualcosa possa cambiare ormai rassegnati come siamo non abbiamo più niente da chiedere a chi non ha occhi per vedere ed orecchie per sentire, prova ne è il fatto che più volte abbiamo segnalato varie criticità come la sporcizia per le strade, l’indisciplina e l’incivilta’ degli automobilisti, l’impossibilità di potet usufruire dei marciapiedi (eufemismo) in questi giorni a Nocelleto è facile imbattersi in persone con difficoltà di deambulazione e quindi si servono delle sedie elettriche per poter avere un minimo di libertà ma cozzano di fronte ad un ..mare di barriere, marciapiedi impraticabili carreggiate ristrette per il parcheggio contemporaneo ai due lati di esse e non ultimo l’abbandono di rifiuti, forse anche speciali anzi senza forse, senza che si sia provveduto a rimuoverli a bonificare o a mettere in sicurezza i siti più pericolosi come il cumulo di eternit all’ingresso del cimitero centrale che in questi giorni si è arricchito di copiosi sacchi di plastica nera contenente chissà. ..oppure i famosi fusti, almeno così sembra, interrati per 3/4 giacenti da tempo immemore in via Rio Persico II (quanta fantasia anche nella toponomastica. ..peraltra inesistente ..come nelle favelas ).
Ci risponderanno come al solito ” ci vuole tempo, il personale è insufficiente e le risorse finanziarie sono scarse, e poi quello che abbiamo trovato…molti amm.ri hanno o forse fanno finta di dimenticare che amministrano ed hanno amministrato insieme ad altri “autorevoli politici”, senza che i politici veri se ne abbiano, il Comune di Carinola da 35/40 anni.
Invece raccogliendo gli umori dei cittadini emerge che vi è una manifesta incapacità politica amm.va oltre una manifesta incapacità decisionale.
Io sto con questi cittadini ed almeno fino a convincente prova contraria nel breve termine ribadisco di essermi sbagliato a dare fiducia a nuovi amministratori.
Lorenzo Razzino
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