CRONACA. I Carabinieri di Maddaloni, nell’ambito di complessa e strutturata attività d’indagine coordinata dai Magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione alla misura cautelare della sospensione dall’esercizio dai pubblici uffici per la durata di anni 1, emessa dall’Ufficio GIP, nei confronti di: – Carmine Sorbo, nato a Santa Maria Capua Vetere il 16.7.1952, attualmente Dirigente del Servizio di Polizia Municipale del Comune di Casetta; ritenuto responsabile del reato di tentata concussione (p. e p. dagli arti. 56, 317 c.p.).
Le investigazioni poste in essere a seguito dell’arresto del titolare della OHI spa Alberto Di Nardi, avvenuto in data 07 marzo 2016, hanno permesso di accertare come il Sorbo, in qualità di Dirigente Coordinatore del Settore Urbanistica, Ecologia e Cave del Comune di Caserta nonché Presidente della Commissione di Gara del bando indetto nel marzo del 2012 per l’affidamento del Servizio di Igiene Urbana di quel Comune, abusando della sua qualità, compiva atti idonei diretti a costringere Falzarano Lorenzo, titolare della Ecologia Falzarano, partecipante in ATI con la DHI di Alberto Di Nardi alla gara suddetta, a versargli indebitamente la somma, di euro 800.000 euro per aggiudicarsi l’appalto pubblico, evento poi non verifìcatosi per cause non dipendenti dalla volontà del reo.
Le indagini hanno permesso di appurare come il Carmine Sorbo, nel 2012, avrebbe incontrato l’imprenditore Falzarano in un bar ubicato nel Comune di Pozzuoli (NA), esplicitandogli la richiesta di tangente spiegando che la somma da elargire sarebbe dovuta essere divisa anche con altre persone, non ancora identificate. Tale richiesta di denaro non veniva però assecondata dall’imprenditore evitando così il concretizzarsi della condotta criminosa posta in essere dall’amministratore pubblico.
La gara oggetto della presente indagine, che riguarda la gestione del servizio raccolta rifiuti del Comune di Caserta, per un arco temporale di 7 anni e l’ammontare di 1.000.000 euro mensile, è stata poi aggiudicata, con procedura progetto/offerta, dalla ditta ECOCAR di Roma (RM), attualmente ancora operante sia nel citato Comune che in quello limitrofo di Marcianise (CE). Il provvedimento di interdizione è stato altresì notificato al sindaco di Caserta.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, in vi Aldo Moro a Casagiove (CE), hanno deferito in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, un trentaquattrenne di Qualiano (NA), con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
L’uomo è stato sorpreso a di un autovettura unitamente ad un’altra persona datasi alla fuga alla vista dei militari, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un complesso residenziale.
Nel corso della perquisizione veicolare sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro vari arnesi atti allo scasso. Per l’uomo è stato proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Casagiove.
I Carabinieri della Stazione di Aversa (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli Nord nei confronti del pluripregiudicato Silvestro Gennaro, cl. 1993, senza fissa dimora.
Il provvedimento scaturisce a seguito degli accertamenti svolti dai militari dell’Arma, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine al reato di rapina, consumata ai danni di due minori di Aversa (CE) lo scorso 4 febbraio.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare che Silvestro Gennaro, aveva avvicinato i due giovani nei pressi di una fermata della metropolitana e, sotto la minaccia di un coltello, si era fatto consegnare i loro telefoni cellulari. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
I Carabinieri del Comando Stazione di Sant’Arpino, in Succivo, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio, MARINO Cristina, cl. 88 del posto. I Militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale e domiciliare l’hanno trovata in possesso di n. 32 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo di gr. 32 nonché della somma in denaro contante di euro 1.085,00, ritenuta provento dell’attività illecita. L’arrestata, è stata sottoposta agli arresti.
Notizie e Reportage
Altre
MONDRAGONE – Vento fortissimo e violente piogge: litorale nella morsa del maltempo
MONDRAGONE – Litigano ed arrivano alle coltellate: denunciati dai carabinieri
MONDRAGONE CITY – La squadra stacca la classifica è vola in vetta