SESSA AURUNCA. Nuova giunta comunale la “quadra” non quadra. Novità, accordi e smentite si susseguono ogni minuto nelle stanze dei bottoni del comune di Sessa Aurunca. Ed in più, a complicare le cose anche lo scontro, per ora velato tra i big regionali Oliviero e Graziano sul sistema per individuare la sede dell’ambito sociale. Crepe anche nel gruppo dei dissidenti con Ianniello e il suo gruppo Vassallo che continuano a smentire un accordo raggiunto e a rimandare la decisione all’assemblea del gruppo di stamani e il presidente del consiglio pro tempore Massimo Schiavone che ha riconvocato il consiglio dimenticando, dopo averla data per certa, di presentare insieme ai suoi compagni di viaggio una nuova mozione di sfiducia per il sindaco Sasso.
Di certo a molti non sfugge la difficoltà a siglare un accordo in cui si trova il coordinatore del circolo Vassallo Filippo Ianniello e i suoi consiglieri Bevellino e Sasso specie dopo la lettera letta da quest’ultima in consiglio dove apertamente dichiarava tra le righe “Sindaco lei ha giocato con le persone; lei ha tradito e bloccato la sua giunta; sindaco ho fallito perché ho riposto la mia fiducia in lei”.
Dichiarazioni forti che non possono essere cancellate con l’occupazione di una poltrona, seppur prestigiosa e ben remunerata come quella della presidenza del Consiglio. Non di certo potrebbero giustificare questo cambio di rotta motivazioni del tipo “lo faccio per il bene di Sessa”.
Una motivazione troppo debole dopo le prese di posizione legalitarie e scevre da condizionamenti stile “manuale cencelli” sostenute da sempre. Altro problema per la maggioranza “ricostituita” l’emendamento presentato da Oliviero di cambiare i criteri per la scelta del comune capofila dell’Ambito. Emendamento ritirato dopo le pressioni di alcuni consiglieri regionali tra cui Stefano Graziano cui fa riferimento a livello locale il gruppo di Basilio Vernile.
Da altri mezzi di comunicazioni recepiamo che il sindaco Sasso stia con Oliviero pensando ad una soluzione. Che faranno in giunta, si parla come ieri già scritto della giornalista cellolese Tommasina Casale, che ieri erroneamente abbiamo indicato come dipendente della Sma invece che di Campania Ambiente come neo assessore, i referenti del gruppo di Graziano? Sosterranno Sasso e di conseguenza Oliviero contro Graziano? Una strada quindi ancora tortuosa che vede invece un rafforzamento dell’opposizione con l’entrata in consiglio comunale del consigliere Truglio che andrà, dopo sentenza del Tar, a prendere il posto di Loffredo, vicino alla maggioranza.
Ad oggi, nonostante quelli che poi verrebbero considerati “slogan” due le ipotesi possibili. La prima vede una maggioranza ricompattata con l’assegnazione ai 5 consiglieri di tutte le caselle richieste ossia presidenza, due assessorati e spostamento del caposettore Aliperti a vantaggio di Serao. Un ipotesi da considerare di “real politique” dove molti, e non il sindaco Sasso, poi dovranno nascondere la propria faccia sotto due metri di terra. La seconda vede invece una maggioranza ad otto più il sindaco nove, fuori il gruppo Vassallo, con un piccolo appoggio quando serve dei consiglieri Del Mastro e Sciarretta che eviterebbero delle sbandate.
Per ora escludiamo la terza che vedrebbe tutti a casa e la accensione dei motori per nuove elezioni.
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