MONDRAGONE. “Il 21 Marzo, il primo giorno di Primavera, è anche la GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE. Grazie a LIBERA, l’associazione di don Ciotti, ogni anno, da ventidue anni, ci si ritrova nelle piazze d’Italia – ha dichiarato Dario Caprio di MBC – per essere concretamente al fianco dei familiari delle vittime innocenti e per ribadire l’impegno per la legalità, la buona politica e la buona amministrazione.
L’8 marzo scorso è entrata in vigore la legge istitutiva di tale Giornata, anch’essa fortemente voluta da don Ciotti e da Libera, affinché la responsabilità della memoria diventi una responsabilità collettiva, di tutto il Paese. Pur senza sminuire la straordinaria importanza di un tale evento (soprattutto dal punto di vista simbolico), siamo tuttavia convinti che l’impegno per la legalità e la lotta contro le criminalità dovrebbero essere esercitati tutti i giorni e da tutti, a partire da coloro che rivestono ruoli pubblici. Crediamo cioè che per <Luoghi di speranza e Testimoni di bellezza> (per stare al messaggio del 21 marzo di quest’anno) ci si debba impegnare come comunità per tutto l’anno. E i primi a farlo dovranno essere <gli eletti>.
“Si tratta di impegni che dovranno connotare l’azione del PATTO CIVICO per Mondragone, del candidato alla carica di Sindaco, Virgilio Pacifico, e di tutti i candidati della Coalizione, ha continuato Umberto Cinque di MBC. Per questo, ho già consegnato a tutti i rappresentanti della Patto Civico presenti al Tavolo la CARTA DI AVVISO PUBBLICO, il Codice per la Buona Politica e la Buona Amministrazione, che si riporta in allegato, chiedendo che tutti i candidati aderiscano formalmente alla Carta.
Abbiamo chiesto che tutti coloro che si candideranno per le amministrative di primavera nelle liste del Patto firmino unitamente alla propria candidatura anche gli impegni previsti nei 23 articoli della Carta. Si tratta di impegni che, ha continuato Umberto Cinque, indicano concretamente come un amministratore pubblico dovrà comportarsi nella propria attività quotidiana, attraverso una serie di regole e vincoli, al fine di rispettare i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
“Con la firma della Carta, ha sottolineato Gianni Pagliaro, portavoce di <Mondragone. Bene Comune>, il candidato sindaco, Virgilio Pacifico, e tutti i candidati del PATTO CIVICO si impegneranno davanti alla città e ad essa dovranno dar conto nei prossimi 5 anni.
I princìpi di cui parlava Umberto Cinque dovranno essere la stella polare dell’Amministrazione Pacifico, la bussola del reale cambiamento. E il primo impegno pubblico che tutti i candidati del Patto dovranno formalmente assumere, nel rispetto di quel principio di onore previsto dalla nostra Carta costituzionale, è quello – ha concluso Pagliaro – di non tradire la volontà, il voto degli elettori, come è successo con Schiappa e Cennami. MAI PIU’ RIBALTONI! Mai più brute pugnalate alla schiena dei cittadini!”
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