SESSA AURUNCA. Giunta nuova immobilismo vecchio. Dopo la presentazione in pompa magna nel consiglio comunale di martedi con l’entrata del nuovo vice sindaco Fusco e la neo assessora Tommasina Casale nulla è cambiato. L’ultima delibera di giunta infatti è vecchia e prevede un patrocinio alla festa patronale.
E al di là dei proclami di rilancio dell’azione amministrativa ad oggi si registra una pubblicità enorme sull’operazione scuole pulite che, all’istituto Lucilio ha visto la presenza del vice sindaco e di ben due assessori. Operazione pubblicizzata con tanto di foto sui social.
Vista la labile azione amministrativa prende sempre più quota l’ipotesi che l’accordo raggiunto tra le varie anime del PD rappresentate da un lato dal duo Oliviero-Sasso e dall’altro dal gruppo Schiavone sia soprattutto legato ai prossimi appuntamenti congressuali del partito.
Schiavone con il suo pacchetto di tessere è determinante per sostenere Renzi a livello nazionale e poi, di conseguenza i prossimi candidati a livello regionale, provinciale e comunale. Proprio qui potrebbero nascere i primi problemi per la nuova giunta e maggioranza.
Il gruppo Passione democratica ed i suoi rappresentanti Vernile e Casale sono da sempre legati all’onorevole Sgambato e al consigliere regionale Graziano, e di conseguenza in antitesi con Oliviero. Cosa faranno ai vari congressi? Appoggeranno per esempio una candidatura a segretario provinciale del sindaco Sasso?
A livello locale sotto assedio anche i consiglieri Del Mastro e Sciarretta che a più riprese hanno sostenuto indirettamente la linea Sasso. Soprattutto Sciarretta, uomo di fiducia di Lorenzo Di Iorio, considerato ormai il filo che lega Sasso a Di Iorio. Quest’ultimo pare abbia richiesto a Sasso che il caposettore Aliperti resti al suo posto e che ad occupare l’assessorato all’urbanistica non fosse un tecnico. Per ora tutto resta come Di Iorio vuole. I cittadini, sconfortati ma fiduciosi, attendono azioni concrete di rilancio per l’intero comune.
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