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MONDRAGONE – Claudio Landi: “Che l’indipendenza non faccia più notizia”

 
 

MONDRAGONE. COMUNICATO STAMPA

Non c’è nessuna sorpresa e nulla di clamoroso: un giornale online che fino a oggi non conoscevo, ha deciso di farsi avanti pubblicando un articolo relativo al mio impegno con la coalizione a sostegno della candidatura a Sindaco dell’amico architetto Antonio Patalano, urlando al clamore mediatico quando, disorientato dalla nostra strategia comunicativa scevra da personalismi, non ha trovato pane per i propri denti.

Non c’è nessuna sorpresa e nulla di clamoroso: chi conosce la mia storia, i miei studi, la mia professione e il mio percorso nel sociale, non può dare credito a notizie che si fondano su personalismi e strategie di serie C attribuite alla mia persona.

Non c’è nessuna sorpresa e nulla di clamoroso: nella mia famiglia il dibattito politico si è sempre fondato sull’indipendenza e la libertà e soprattutto sul rispetto delle parti. Allo stesso tempo la distinzione dei ruoli e degli ambiti è necessaria poiché, se da un lato sono estremamente legato (come ciascuno di noi lo è) alla storia della mia famiglia, dall’altro lato sono consapevole che nel gioco politico esistono ruoli diversi che spesso possono determinare divergenze che, come tra persone dotate di una certa intelligenza, restano al di fuori dell’ambiente familiare non provocando alcun contrasto intestino.

Nessuna sorpresa, nessun clamore: sono orgoglioso delle mie scelte e non mi nascondo dietro nessun dito. La mia indipendenza è sempre stata motivata e saldamente ancorata a valori e percorsi che non sono né in vendita né alla mercé della stampa locale. Stampa che si è resa conto in netto ritardo delle mie posizioni in quanto da tempo mi potevate notare per strada, a testa altissima, accanto ai nostri candidati e al nostro candidato Sindaco.

Nessuna sorpresa, nessun clamore: questa mia scelta non rappresenta alcun “guanto di sfida” nei confronti di nessuno in particolare. In un clima politico alimentato da testate che amano prendere “tizio” o “caio” contro il “sempronio” di turno la sfida principale di Mondragone REsiste è innanzitutto andare oltre questo schema.

Nessuna sorpresa, nessun clamore: sin dall’inizio, ho deciso di non presentare la mia candidatura, invogliando amici e conoscenti, che reputo “all’altezza di una Mondragone Migliore”, a farlo al mio posto sia perché non perseguo alcun interesse di carriera politica sia per non dare assist facili al chiacchiericcio (che non è notizia!).

Anche se, è inevitabile che alcuni si arroghino il diritto di chiacchierare “pour parler”, in quanto è più semplice essere superficiali che penetrare nel profondo del pensiero politico di qualcuno.

Pur facendo un grosso in bocca al lupo a tutti gli schieramenti politici, nel rispetto delle parti in gioco, invito i cittadini a sostenere la nostra coalizione e il nostro candidato sindaco Antonio Patalano. Abbiamo un programma forte, donne e uomini che rappresentano (sul serio!) la Resistenza e la volontà di ripartire da capo, lo ripeto, nell’interesse esclusivo della collettività.

Siamo giovani, affamati, liberi, indipendenti, fieri e profondamente innamorati della nostra Città.
Non posso chiudere questo breve comunicato se non invitando tutti i mondragonesi ad andare oltre, ribadendo la propria autonomia di pensiero e di azione al di là di parentele, interessi personali e altre cose che con la politica hanno poco a che fare.

Siate liberi, il voto e la partecipazione politica sono le cose più importanti che un cittadino attivo possa avere per cambiare le sorti del proprio futuro.
Parliamo di politica! Che l’indipendenza non faccia più notizia.

Claudio Landi

 
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