FALCIANO. Abbiamo incontrato Bonifacio Di Donato, impegnato politicamente in questa tornata con il gruppo UNITI PER FALCIANO, che ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, che riceviamo, dunque, e pubblichiamo: “Con l’approssimarsi della data ultima utile per la presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio Comunale del nostro paese, il politichese tenta di appropriarsi anche di questa campagna elettorale.
A tal proposito urge fare chiarezza sul progetto “NOI PRIMA LISTA” oggi “UNITI PER FALCIANO”.
Il progetto voleva e vuole essere la risposta allo scollamento dei cittadini verso l’attuale sistema partitico, aveva ed ha un unico obiettivo creare una lista che non abbia continuità con l’amministrazione uscente e che non sia espressione dei partiti, progetto condiviso, in piena autonomia e libertà decisionale da tutti i partecipanti ognuno con il proprio riferimento politico sia di sinistra che di destra. Creare quindi una maggioranza amministrativa senza partiti di riferimento ma lasciando la libertà personale per il voto politico.
Sarebbe molto lungo riportare tutti i nominativi delle persone presenti nella prima riunione, molti erano i delusi dell’amministrazione Santoro, cosi come molti erano i delusi da una minoranza consiliare che mai aveva fatto sentire la propria voce nè nelle piazze né nei Consigli Comunali pronti però e, a porte chiuse, nel decidere chi dovesse essere il candidato a Sindaco. Il vero leader politico diventa tale quando riesce a fare sintesi delle varie anime e offrire al proprio elettorato di riferimento chi al meglio le possa rappresentare.
Mio malgrado, ad oggi, devo constatare che qualche costituente per motivi vari ha deciso di abbandonare il progetto. Decisione che rispetto ma non posso condividere.
A tal proposito, mi sorge però una domanda spontanea, erano veramente convinti di voler contribuire al cambiamento dell’attuale spartizione partitocratica? Oppure volevano che diventasse uno strumento per arrivare a occupare qualche poltrona?
Qualcuno sostiene che la nostra lista, con un giudizio sommario, non sia vincente, stessa cosa avvenuta sia a Roccamonfina che a Sparanise dove in una fase iniziale le liste composte da persone che si candidavano per la prima volta, apparivano perdenti, salvo poi aggiudicarsi la vittoria finale. Veniamo accusati di personalismo, di favorire la vittoria di una o dell’altra lista.
Certo lottare ed essere coerenti ad un progetto di cambiamento che sostituisca l’esistente, diventa difficile , occorrono persone libere da ogni compromesso passato e futuro, pronte a sacrificarsi nel dedicare energie e tempo libero per una Falciano migliore.
Noi tutti, con la consapevolezza di esser coerenti e consci di aver perso qualcuno lungo il percorso, ma ricompensati ampiamente da un crescente consenso da parte dei cittadini andiamo, avanti nella certezza che il nostro progetto di cambiamento non è contro altre lista ma esclusivamente a favore di Falciano”.
Bonifacio Di Donato
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