MONDRAGONE. TUTTO PER I RIFIUTI E NIENTE PER IL VERDE. E INTANTO SCHIAPPA LASCIA VORAGINI NEL BILANCIO. Comunicato stampa di “MONDRAGONE. BENE COMUNE”.
“In tema di Territorio ed Ambiente il comune dovrebbe occuparsi di servizi ed attività che vanno dalla programmazione urbanistica alla protezione civile, dal servizio dei rifiuti alla cura dei parchi pubblici, ha sottolineato ANTONIETTA SAMMARCO, giovane candidata di MBC. Da qualche tempo <MONDRAGONE. BENE COMUNE> sta cercando di far conoscere le diverse partite di bilancio del comune di Mondragone e, quindi, in che modo vengono spesi i soldi dei cittadini.
Utilizzando elaborazioni di un primario istituto di ricerca nazionale che si sta occupando dei bilanci comunali, stiamo cercando anche di comparare le spese del comune di Mondragone con quelle dei comuni limitrofi, in modo da rendere maggiormente evidenti scelte e limiti della nostra amministrazione. Oggi vediamo quanto valgono le uscite di bilancio per la voce <Territorio ed Ambiente>”.
“Il comune campano con una spesa pro capite più elevata in tale settore è Senerchia (AV) con 1921,94 euro, ha aggiunto ANTONIO ALBERTO GIANNALIA, candidato di MBC. Il primo comune casertano è, invece, Dragoni con 872,74 euro pro capite. Cellole spende 580,12 euro, mentre Sessa Aurunca arriva a spendere per il territorio e l’ambiente 434,34 euro pro capite. Falciano del Massico si ferma ad euro 323.95 pro capite. Mondragone, infine, non va oltre i 229,15 euro pro capite.”
“Stiamo parlando di una cifra più contenuta rispetto a quella di comuni a noi confinanti, ma di una cifra interamente assorbita dal servizio dei rifiuti, ha commentato UMBERTO CINQUE, capolista di MBC. Soldi oltretutto spesi malissimo, considerato che la città è permanentemente sporca. In un’altra circostanza MBC ha già sottolineato il <paradosso rifiuti a Mondragone>, ove in questi ultimi anni si è arrivato a spendere più di città come Verona, Trieste, Bologna, Bari, Milano ecc. Per il verde pubblico, la protezione civile, l’edilizia pubblica a Mondragone siamo, invece, alle briciole, per non dire all’assenza di risorse.”
“Leggere del sindaco uscente, SCHIAPPA, che accusa altri del dissesto finanziario del comune è come leggere del <bue che chiama cornuto l’asino>, ha chiosato GIOVANNI PAGLIARO, candidato di MBC. Stiamo parlando di uno che da oltre 13 anni è incollato sulle sedie del potere: è stato assessore comunale di peso, consigliere comunale, consigliere provinciale, sindaco e chi più ne ha più ne metta. E’ il politico attualmente più vecchio e stantio, più longevo, secondo soltanto a CENNAMI, vero highlander della politica locale e padrone assoluto della ribaltata maggioranza.”
“Il sindaco uscente per oltre un decennio ha contribuito a scassare le casse comunali, dandole il colpo mortale da sindaco negli ultimi 5 anni. Ora cerca di mettere le mani avanti: sa che le magagne e le sue responsabilità prima o poi sono destinate a venire a galla. E sa che di esse ne dovrà rispondere. Come sa che VIRGILIO PACIFICO è l’unica speranza per Mondragone.
E’ soltanto grazie alla pazienza, alla competenza, all’onestà e alla capacità di VIRGILIO PACIFICO che Mondragone, ha concluso UMBERTO CINQUE, riuscirà ad uscire fuori dal tunnel. E sa che questo i cittadini lo stanno capendo”.
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