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FALCIANO – Intervista al neo eletto sindaco Erasmo Fava a quattro settimane dalla vittoria

 
 
Intervista a cura di Giuseppe Nicodemo
 
 

Il sindaco Erasmo Fava

 
FALCIANO. A quattro settimane dalla vittoria di Falciano Bene Comune, The Report Zone ha intervistato il neo eletto sindaco Erasmo Fava.
1) Partiamo dalle Emozioni: cosa si prova ad essere tra i sindaci più giovani di Falciano del Massico e a ricoprire la carica che suo padre ha ricoperto soltanto due mandati fa?

  • Sicuramente una grande emozione e gratificazione, ma al contempo sono anche consapevole dell’enorme responsabilità che grava sulle mie spalle, in quanto dall’ operato mio e della mia squadra dipende il destino di Falciano.

 
2) La vittoria dello scorso 11 Giugno di Falciano Bene Comune è arrivata con quasi 400 voti in più rispetto alla Lista Gabbiano: vi aspettavate un risultato simile?

  • Della vittoria eravamo certi già da molto tempo, la percepivamo parlando e confrontandoci quotidianamente con la gente. Prima con l’attento lavoro di opposizione svolto con Freddino e Prata, ai quali va il mio ringraziamento, poi con le Primarie che hanno visto una grande partecipazione popolare,  abbiamo gettato le basi per costruire un progetto politico serio, affidabile e credibile. Nel corso della campagna elettorale, riuscendo a ben spiegare il nostro programma ed a mettere in evidenza le carenze della precedente amministrazione, abbiamo intercettato anche i voti degli indecisi. Insomma un risultato storico per noi e per Falciano. Grazie a tutti i candidati di Falciano Bene Comune ed a tutti i nostri sostenitori che hanno svolto un lavoro encomiabile.

 
3) La neo eletta amministrazione si presenta come una squadra coesa, composta da molti giovani, politici navigati e quote rosa con pregressa esperienza politica: qual è il segreto di questa compattezza?

  • In questi anni siamo stati capaci di costruire un gruppo solido ed unito che ha svolto con fermezza l’attività di opposizione. Nella costruzione della lista, tutti gli amici che sono subentrati successivamente hanno avuto il merito di partecipare al progetto “Falciano Bene Comune” senza chiedere nulla in cambio dal punto di vista personale. Ogni candidatura è nata esclusivamente sulla condivisione delle linee programmatiche della futura amministrazione. La dimostrazione di ciò che affermo sta nel fatto che, appena dopo il nostro insediamento, con una semplice riunione abbiamo definito la Giunta comunale ed i ruoli di ogni consigliere. Proprio questa compattezza che ci ha fatto vincere le elezioni, ci farà cambiare Falciano.

 
4) Numerosi piccoli interventi sono già stati attuati, in soli 30 giorni, mentre all’orizzonte si vede, finalmente, la soluzione al problema della carenza idrica.

  • Da subito abbiamo messo mano a tanti problemi, piccoli e grandi. A partire dal giorno dopo del nostro insediamento abbiamo lavorato sul problema acqua richiedendo una fornitura aggiuntiva al Consorzio Idrico (grazie alla disponibilità del Presidente Pasquale Di Biasio) che tra qualche giorno sarà attiva. Al contempo abbiamo avviato uno studio per valutare le condizioni di tutta la rete idrica. Oltre alla carenza idrica ci siamo attivati in tanti altri settori: Problema incendi, riorganizzazione della raccolta differenziata, manutenzione verde e strade, pulizia caditoie, organizzazione “Estate a Falciano”, manutenzione plessi scolastici a seguito di incontro con genitori e con la dirigenza scolastica, manutenzione impianti sportivi, richiesta finanziamento POC per Immortale Falernum, progetto “Adotta un’aiuola”, riorganizzazione della viabilità,  progetto per incrementare il sistema videosorveglianza, richiesta per il rifinanziamento del serbatoio a Monte e sollecito per accredito somme “Casa Albergo per Anziani”, partecipazione a PSR per lo sviluppo ambientale. Insomma tante cose già fatte e tante in cantiere che realizzeremo nel più breve tempo possibile, come il PUC ed il Cimitero.

 
5) Dopo il Primo Consiglio Comunale di Insediamento è stato lanciato il progetto Falciano 2020: in cosa consiste?

  • Falciano 2020 rappresenta una scadenza a breve termine delle nostre linee programmatiche e dei nostri obiettivi, in modo da rendere concreta la nostra azione amministrativa. Entro il 2022, invece, punteremo a curare i dettagli per rendere Falciano un paese ancora più vivibile. Insomma concretezza e certezza dei tempi nelle azioni da compiere sono alla base del nostro operato. 

6) Sindaco Fava, nella sua azione amministrativa risulta prioritario il totale rispetto delle regole, in primis da parte degli organi di governo e dei funzionari comunali, in secundis da parte dei cittadini. Può definirsi, questo, il punto di forza per una gestione trasparente e longeva?

  • Il cambiamento di Falciano è possibile solamente se mettiamo in atto una vera rivoluzione nella gestione della macchina amministrativa che parte innanzitutto dalla massima trasparenza. Il rispetto delle regole di chi governa e dei funzionari sono alla base per una trasformazione radicale. Il nostro motto è semplice: premiare i funzionari modello che rispettano la normativa,  lavorano e producono risultati, perseguire chi al contrario non tiene conto delle regole e rallenta l’operato dell’amministrazione. Al contempo occorre lavorare per una crescita sociale e culturale anche tra la cittadinanza per generare quel senso civico che è alla base di uno sviluppo della nostra comunità.

 
7) Sindaco, quale ritiene, oggi, il problema più grave che riguarda il nostro Comune, che sia politico, sociale o economico, e come crede di poter intervenire per trovare rimedio, magari anche in collaborazione con i Comuni limitrofi?

  • Le problematiche sono numerose. Innanzitutto la disastrosa situazione finanziaria dell’Ente non ci consente nell’immediato di garantire in modo efficace i servizi basilari. Al contempo ci sono tante altre questioni, come lo sviluppo del territorio,  i servizi sociali e la carenza di personale comunale, che possono essere risolte solamente con una forte collaborazione tra i Comuni limitrofi. Mi riferisco quindi alla progettazione di opere per lo sviluppo ambientale, rendere efficiente l’ambito dei servizi sociali, attuare convenzioni tra i comuni per il rafforzamento delle risorse umane comunali.  

 
8) Qual è, invece, il punto di forza di Falciano, sul quale puntare per una crescita veloce?

  • Una grossa opportunità, soprattutto per fronteggiare il grave fenomeno della disoccupazione, è completare la Casa Albergo per Anziani che certamente darà a tanti giovani di Falciano la possibilità di lavorare. Al contempo investire nel settore agricolo ed edile, attività primarie del nostro territorio.

 
9) Sindaco mi piacerebbe chiudere l’intervista con un suo saluto, o con un appello, ai cittadini falcianesi.

  • Ringrazio nuovamente tutti i cittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia, permettendoci di iniziare il cambiamento per Falciano. Le problematiche da affrontare sono tante, ma siamo convinti che con il supporto di tutti i cittadini, che invitiamo ancora una volta ad amministrare con noi, porci suggerimenti e  critiche costruttive, possiamo realmente trasformare questo Paese. Eliminare quindi quel distacco con le Istituzioni, la Casa comunale deve essere la casa di tutti, non a caso, come primo atto, abbiamo eliminato la porta che sbarrava l’accesso ai cittadini negli uffici comunali. Insieme ce la faremo!!!