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Droga, furti ed aggressioni: numerosi arresti in poche ore – TUTTI I NOMI

 
 
CRONACA. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in quel Centro cittadino, hanno tratto in arresto IAVARONE Mario, cl. 84 e MARTINIELLO Andrea, cl. 94, del posto. I militari dell’Arma, dopo aver sorpreso, fermato e segnalato al Prefetto un soggetto che aveva poco prima acquistato gr. 0,4 di sostanza stupefacente del tipo “crack”, hanno proceduto a perquisizione personale e domiciliare nei confronti del IAVARONE e MARTINIELLO rinvenendo e sequestrando, presso le loro abitazioni, ulteriori grammi 3 di “cocaina”, suddivisa in 16 dosi e grammi 0,5 di “crack”, suddivisa in 2 dosi, oltre alla somma contante di euro 450 suddivisa in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
 
NELLA GIORNATA DI IERI – I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di concorso in furto aggravato e danneggiamento BIANCHINI Valerio Fabrizio, cl. 85 e PARISI Maria, cl. 93, entrambi di Aversa. Nella circostanza i carabinieri, nel transitare in via Alfonso d’Aragona, ad Aversa, hanno  notato i due mentre asportavano le barre portapacchi per autovettura dal tetto di una fiat 500X ivi parcheggiata, di proprietà di una 40enne del luogo. Prontamente fermati, i due soggetti, all’esito di perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di un grimaldello in acciaio ed altri arnesi atti allo scasso. Gli arrestati verranno giudicati con rito direttissimo.
 
A MACERATA CAMPANIA: IL PARROCO LO INVITA A RISPETTARE LE REGOLE COMUNI DELLA MENSA DELLA CARITAS MA LUI, UN 51ENNE TUNISINO, PRIMA GLI PERFORA LE GOMME DELL’AUTO CON UN COLTELLO A SERRAMANICO E POI LO MINACCIA. ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Comando Stazione di Macerata Campania, nella giornata di  ieri hanno tratto in arresto, per danneggiamento aggravato e minaccia DRIDI Noureddine, cl. 66, tunisino. L’uomo, in Macerata Campania, via De Matteis, a mezzo di coltello ha danneggiato una ruota dell’autovettura Fiat Grande Punto, ivi parcheggiata, di proprietà del 57enne sacerdote della parrocchia di “Santa Maria Delle Grazie”, ubicata in Portico di Caserta e gestore della mensa della Caritas Parrochiale. In particolare il DIDRI, presentatosi presso detta Caritas, è stato invitato a rispettare le regole comuni della mensa in quanto, nei giorni precedenti, si era reso responsabile di atteggiamenti minacciosi nei confronti di alcuni volontari. Accusato il rimprovero, il DRIDI, con un coltello a serramanico,  ha, quindi,  perforato la ruota dell’autovettura del sacerdote che, avvicinatosi per riportarlo alla ragione, è stato, a sua volta, minacciato con il coltello. L’uomo verrà giudicato con rito direttissimo.
 
A VALLE DI MADDALONI: A VI Carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni (Ce), presso la comunità terapeutica “Leo Onlus”, sita in quel centro cittadino hanno eseguito un ordine di aggravamento, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Napoli, nei confronti di DI VIVO Salvatore, cl. 81 di Mugnano di Napoli, in atto sottoposto alla misura alternativa di affidamento provvisorio al servizio sociale presso la citata struttura. Il
il provvedimento odierno è scaturito dalle violazioni degli obblighi del regime a cui era sottoposto il DI VIVO, opportunamente accertate, documentate e comunicate all’ufficio giudiziario competente dall’Arma locale. L’uomo dovrà scontare la pena detentiva fino al 21.11.2017 in quanto ritenuto responsabile dei reati di evasione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
A CASERTA: I Carabinieri del Comando Stazione di Caserta hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare  della custodia in carcere nei confronti di PALMIERO Giancarlo, cl. 83 di Napoli, attualmente   domiciliato presso la Comunità “Centro Le Ali – Onlus”. Il provvedimento è stato emesso  dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Napoli Nord che ha disposto la revoca della misura degli arresti domiciliari presso la citata struttura, avendo il predetto violato il programma terapeutico riabilitativo.  L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.