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Oltre sette operazioni in una giornata – TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

 
 
CRONACA. I Carabinieri del Comando Stazione di Macerata Campania, in Caivano  (Na), hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di possesso di documenti di identificazione falsi, FIORE Miriana, cl. 95, del posto. I Militari dell’Arma, a seguito di una perquisizione d’iniziativa all’interno della abitazione in uso alla Fiore, hanno rinvenuto, in un vaso posto in cucina, una carta d’identità, rilasciata dal comune di Guidonia Montecelio (Rm) in data 20 apr 2011 ed intestata a un 40enne del luogo.
I successivi accertamenti hanno consentito di acclarare che il citato documento d’identificazione, valido anche per l’espatrio, risultava esser falso in quanto mai emesso dal predetto ente locale. L’arrestata è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
 
I Carabinieri del Comando Stazione di Casagiove, in Salerno, Piazza della concordia, unitamente ai colleghi dell’aliquota operativa del posto, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di estorsione, LOZOV Sergiv,  cl. 90, originario dell’Ucraina ma residente in Salerno. L’uomo, dopo aver contattato telefonicamente una sua 25enne sua connazionale, domiciliata in Marano di Napoli (Na), gli ha proposto la restituzione, dietro compenso in denaro (2000 euro), dei suoi documenti di riconoscimento asportatogli in Casagiove, in data 7 lug 2017, a seguito di rapina.
I Carabinieri non sono riusciti, al momento accertare chi abbia consumato la rapina il 7 luglio scorso. Il dato certo è che la richiesta di denaro formulata alla donna per vedersi restituire i documenti è stata avanzata dal citato LOZOV. I Carabinieri, nel corso dell’incontro fissato tra i due, dopo aver dettagliatamente pianificato ed organizzato il blitz, sono intervenuti traendo in arresto il LOZOV Sergiv. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Salerno.
 
I Carabinieri del Comando Stazione di San Cipriano D’Aversa e della Stazione di Villa Literno, in Trentola Ducenta, sp335, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Aversa (Ce) e della compagnia di Marcianise (Ce), hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, CHUKWU Sylvester, cl. 78 e OJIENAGBON Juliet, cl. 92, entrambi nigeriani. I due,  unitamente ad altra extracomunitaria datasi alla fuga ed in corso di identificazione, a bordo di autovettura Fiat Stilo, non si sono fermati all’alt intimato dalla pattuglia dei carabinieri della Stazione di San Cipriano D’Aversa che stava svolgendo un controllo in via Don Salvatore Vitale, in di San Cipriano. Ne è scaturito un lungo inseguimento nel corso del quale gli indagati hanno tentato, più volte, di speronare l’autovettura militare urtando, nella circostanza, altre autovetture civili in transito.
L’inseguimento con le auto è terminato sulla sp335 all’altezza dell’uscita “Aversa Nord” dove il conducente della fiat stilo, dapprima ha imboccato la rampa d’uscita dalla strada provinciale e successivamente si è reimmesso, contromano, sull’asse mediano. Vistosi circondato, il conducente ha arrestato la marcia del veicolo ed i due hanno continuato la fuga a piedi, venendo poi bloccati. Nella circostanza, poiché hanno tentato energicamente di divincolarsi, si è resa necessaria la loro immobilizzazione forzata.
A seguito degli accertamenti l’autovettura Fiat Stilo, poi sottoposta a sequestro, è risultata sprovvista della copertura assicurativa, radiata per esportazione e già sottoposta a sequestro e fermo amministrativo. Gli arrestati, verranno giudicati con rito direttissimo.
 
I Carabinieri del Comando Stazione di Trentola Ducenta, in San Marcellino, hanno tratto in arresto, per maltrattamenti in famiglie e lesioni personali, ZVARYCHEVSKYY Oleksiy, cl. 71, ucraino. L’uomo è stato fermato dai militari dell’Arma presso la propria abitazione subito dopo aver minacciato di morte e aggredito con schiaffi e pugni la propria compagna convivente, 37enne, anch’ella ucraina.  La donna,  successivamente medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale “G. Moscati” di Aversa per “contusioni fronte e regione orbitaria destra e stato ansioso reattivo”, è stata giudicata guaribile in gg. 3 s.c..
Gli immediati accertamenti effettuati, corroborati da dettagliata denuncia della vittima, hanno consentito di inserire nell’immediatezza tale episodio in un più complesso quadro di reiterate minacce e maltrattamenti subiti dalla donna negli ultimi sei mesi. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
I Carabinieri del Comando Stazione di Caserta hanno tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare  degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio G.I.P del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, SALZILLO Giuseppe, cl. 88 di San Cipriano d’Aversa . Il
provvedimento è scaturito al termine dell’attività indagine, avviata a seguito della  denuncia sporta dall’ex fidanzata, una 25enne di Caserta, che ha consentito, mediante l’acquisizione di sms e testimonianze, di accertare e confermare le condotte violente e persecutorie poste in essere dal Salzillo nei suoi confronti. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione.
 
I Carabinieri della Stazione di Caserta  hanno dato esecuzione all’ordine di espiazione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare nei confronti di POLITI Vincenzo, cl. 72, del posto. Il provvedimento, è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – ufficio esecuzioni penali, dovendo il 45enne espiare la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione per lesioni personali ed estorsione. L’uomo è stato tradotto presso l’ abitazione di residenza.