CULTURA. La vendemmia del Falerno del Massico quest’anno è stata anticipata di qualche giorno, o forse di qualche settimana. Complice il forte sole e le alte temperature estive che hanno permesso a questa pregiata uva, di maturare in anticipo. Abbiamo raccolto le impressioni di alcuni produttori del Falerno e, fin da subito, possiamo dire che l’uva, quest’anno, si presenta molto buona, maturata bene e con un ottimo colore.
Abbiamo seguito, così come ne seguiremo altre, la Cantina Zannini nell’arco di questa vendemmia, che si è conclusa ieri. Il produttore Domenico Zannini ci conferma che: “L’annata è andata bene e l’uva si è mantenuta molto sana. Certo abbiamo dovuto, come ogni anno, fare i conti con le condizioni meteo, e noi di Cantina Zannini, come credo i miei colleghi, abbiamo deciso di tagliare prima dell’arrivo delle forti piogge che potrebbero, ad ogni modo, compromettere la qualità del frutto“.
Il vino Falerno rappresenta sempre più una fonte di ricchezza per l’intero territorio ai piedi del Monte Massico. La cultura del vino e della produzione dello stesso cresce sempre più, diventando anche attrazione enoturistica, utile, dunque, anche per la crescita e la valorizzazione di queste zone a 360°.
Un ricchezza da proteggere e far crescere anche attraverso concrete manovre per salvaguardare l’intero ciclo di produzione nell’arco dell’anno solare.
Qui di seguito vi lasciamo con alcune foto scattate presso Cantina Zannini, ricordando che si può gustare questo meraviglioso vino anche direttamente presso l’agriturismo Masseria Campierti, magari accompagnato da un ottimo piatto creato ad hoc per un calice di primitivo.
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