CULTURA. Era già da diverse settimane che avevamo in mente di andare a visitare i Murales di Valogno e, finalmente, oggi siamo stati sul posto. Uno scenario veramente molto entusiasmante e, sicuramente, degno di nota (o quanto meno degno di una piccola visita).
Un piccolo borgo, pieno di storia, quasi completamente “arredato” nei vicoli e nei cortili, da questi meravigliosi murales, in perfetta sintonia con il luogo. In quelle immagini si può carpire, infatti, la storia di questo paesino, passando dai Briganti fino ad arrivare ai Santi patroni ed alle Madonne. Ma la prima cosa che realmente ci ha colpito è che, in questo paese, non vi è un’area dedicata ai murales o alla street art in generale: tutte le pareti esterne delle varie abitazioni sono adibite a “tela” su cui i vari artisti hanno dato sfogo alla propria arte, raccontando qualcosa.
E allora, passeggiando tra colori, immagini storiche e rappresentazioni varie, ci si trova dinanzi alla bottega di un artigiano (magari un falegname), di fronte ad un santuario o, sicuramente, nel luogo in cui un tempo vi era quel falegname o quel santuario.
Un vero e proprio racconto del passato, del presente e della consistente storia di questo borgo. Ma non è tutto. E’ noto, ormai a tutti, che Valogno, frazione di Sessa Aurunca, in Provincia di Caserta, conta, oggi, circa 120 anime. Incontrando per strada un’anziana signora, ci ha raccontato che un tempo erano oltre 600 abitanti. Vi erano negozi dove poter fare compere di diverso genere e, dunque, la possibilità di poter vivere, questo luogo, in maniera più agiata. “Oggi – ci riferisce la signora– per via delle elevate tasse da pagare tutti questi negozi sono chiusi e, quindi, la popolazione si è spostata altrove. Per comprare alimenti o qualsiasi altro genere di cose, ci rechiamo nella vicina Roccamonfina, salendo, oppure scendiamo a Cascano…“.
Un Borgo che esprime in una miriade di colori la volontà di non voler spegnersi, trainato dalla intramontabile forza degli anziani del posto che proprio non riescono a spiegarsi come si possa lasciare questo luogo per trasferirsi altrove.
>> QUI DI SEGUITO UN PICCOLO REPORTAGE FOTOGRAFICO ED UN PICCOLO VIDEO DEL BORGO E DEI SUOI MURALES.
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