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FALCIANO SICURA – Parte il progetto, parla Igor Prata

 
 
FALCIANO. Come già annunciato su queste pagine, e come annunciato dall’amministrazione comunale attraverso una conferenza stampa, a partire da ieri, primo febbraio, ha preso vita il progetto “FALCIANO SICURA”. Un progetto che come abbiamo avuto modo di vedere, si avvale dell’ausilio di 3 vigili urbani del comune di Mondragone per intensificare i controlli su diversi aspetti. Non soltanto viabilità, ma anche controllo del territorio, rispetto dell’ambiente, lotta agli svernamenti illeciti di rifiuti e guerra alle cause degli incendi boschivi. Tutto questo anche attraverso l’ausilio di macchinari tecnologici come foto-trappola e ulteriore installazione di videocamere. A tal riguardo è intervenuto, ieri, Igor Prata che, allo scattare del primo giorno del progetto (che durerà 8 mesi) ha dichiarato quanto segue: “Ho sempre pensato che la politica fosse un servizio utile a far avanzare la società. Non ho mai pensato che una scelta amministrativa vada fatta per garantirsi un voto in più. La politica deve muoversi per attuare cose giuste anche quando “converrebbe” far altro. Parto da qui per dirvi che davvero non ho capito, in questi mesi, quelle persone che tanto han avuto a lamentarsi della scelta del doppio senso di marcia sul corso principale di Falciano. Alla base di questa decisione ci sono delle ragioni che per l’attuale amministrazione sono priorità: evitare che strade interne come la storica via Falerno continuassero ad essere circumvallazioni; alimentare la presenza di vita umana sul corso che, via via, negli anni, andava sempre più a spegnersi ( ecco perché la riduzione a poche strisce di sosta magari per fare spesa ); eliminare i problemi di blocco del traffico che vi erano con il senso unico sullo stesso corso; si tratta di un impegno preso in campagna elettorale e nato dalla campagna di ascolto con i cittadini. Io sono convinto che la politica debba orientare il senso civico dei cittadini e far fare un salto di qualità al grado di civiltà in cui viviamo. Ognuno di noi dovrebbe seguire le regole e utilizzare i parcheggi ( sempre vuoti ) che sono dislocati nei pressi del cuore del Paese. Se spesso si intasa il traffico la colpa non è altro che nostra ( essendo uno che gira tanto e spesso si becca qualche multa entro pianamente nel calderone dei tutti ). Insomma spesso per far funzionare le cose basterebbe un maggiore impegno da parte di tutti noi nel rispetto degli altri. Bisogna partire da noi stessi per migliorare questo nostro mondo. Ed allora non aspettiamo sempre che vengano a farci una multa ma cerchiamo di evitare di parcheggiare fuori le aree di sosta; cerchiamo di utilizzarlo il parcheggio giù alla “limatella” perché è davvero scandaloso vedere macchine ferme nella strada adiacente in entrambe i lati della carreggiata quando a 10 ( dieci !!! ) metri abbiamo un ampio parcheggio; cerchiamo di non prendercela sempre con i mancati controlli, che comunque devono esserci e vanno pretesi, perché in fondo non c’è miglior controllo che si possa avere del nostro rispetto civico. E nulla arrivano vigili esterni non solo per questo motivo ma per tanto altro; abbiamo a cuore l’ambiente ed il territorio ed anche lì dobbiamo tanto migliorare nel rispettare il prossimo. Qualsiasi scelta risulti impopolare ma che a medio lungo termine può migliorare il nostro vivere quotidiano è giusto che sia fatta perché non si fa politica per un voto in più ma si fa politica per il Bene Comune“.