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SESSA AURUNCA – L’INTERVISTA – Armando Iacobucci: “Abbiamo il dovere di farci ascoltare “

 
 
Articolo a cura di Salvatore Mannillo

SESSA AURUNCA. Armando Iacobucci ha 19 anni, frequenta la classe V B del Liceo Scientifico “Majorana” di Sessa Aurunca ed è rappresentante alla Consulta Provinciale degli Studenti di Caserta. Insieme ai suoi colleghi rappresentanti – sia d’istituto che della consulta –  Marco Paparcone, Michele Pecoraro, Antonio Scialò e Alessio Cioppa, è stato il protagonista della manifestazione di protesta tenuta qualche giorno fa nella cornice del liceo sessano che riguardava l’inaccessibilità degli spazi della palestra. Nel sollecitare un già promesso intervento della Provincia, gli alunni si sono trovati al proprio fianco il corpo docente e il D.S. Prof. Giovanni Battista Abbate. Abbiamo incontrato Armando che ci ha spiegato la delicata situazione da vero “portavoce degli studenti”, come ama definirsi.

Armando, che significato ha la manifestazione di qualche giorno fa?

Permettimi anzitutto di ringraziare tutti i miei compagni del Liceo Scientifico e consentimi di dire che provo tantissimo orgoglio per quello che stiamo facendo. Ci stiamo facendo valere ed abbiamo l’ardire di “pretendere” i nostri diritti. Vogliamo farci rispettare così come noi rispettiamo i nostri doveri e le istituzioni sopra di noi. Manifestare in modo civile e costruttivo a questa età è un primo passo per diventare i cittadini onesti del futuro.

Oltre ad essere un alunno in prima linea hai un incarico di una certa responsabilità. Che cosa fa il Rappresentante alla Consulta in questi casi?

Il Rappresentante alla Consulta ha il dovere di parlare dei problemi della propria scuola a livello provinciale, fungendo da “collante” tra gli studenti e le istituzioni. Questo compito viene espletato in via ordinaria nella seduta plenaria della Consulta che si tiene con cadenza mensile a Caserta. Per gli studenti dell’ISISS “Nifo”, questo è stato un anno molto particolare. Sono infatti riuscito a diventare un membro della Giunta della Consulta, cosa mai avvenuta per un rappresentante di questo istituto (ndr ne avevamo parlato proprio in un’intervista con Iacobucci). Non l’ho sentita come una vittoria personale, ma come un traguardo raggiunto per la nostra scuola. Ritornando al punto; io e il mio collega Cioppa abbiamo riferito in Consulta del nostro problema strutturale e siamo arrivati ad avere un buon risultato di coordinamento perchè i lavori di risanamento della palestra stanno per cominciare.

Un lavoro abbastanza impegnativo il vostro. L’anno scorso addirittura lo “spettro” chiusura ha aleggiato sul  Liceo Classico, che fa parte del vostro istituto. Il pericolo sussiste forse anche per il “Majorana”?

Al momento, non abbiamo le condizioni per poter parlare di un pericolo chiusura. Il Presidente della Provincia sembra voler cambiare qualcosa, ma noi – come ho detto prima – dobbiamo fare di tutto per sollecitare e per dare una scossa. Sono fiducioso che se ci fosse qualche campanello d’allarme (questo riguarda tutti gli istituti che rappresento) ci possa essere una maggiore apertura da parte della Provincia e una più facile comunicazione. Comunque sia, noi faremo il nostro dovere e ci faremo sentire.

C’è da dire che potete sempre e comunque contare sull’appoggio del vostro Dirigente Scolastico.

Il Dirigente Scolastico Abbate è sempre disponibile e ci aiuta molto in tutti i nostri percorsi. Proprio l’altro giorno si è complimentato con tutti noi e soprattutto con i rappresentanti. Ha detto ai miei amici che hanno votato bene. Mi sono sentito profondamente inorgoglito. Il rappresentante è un ragazzo tra i ragazzi e si assume belle responsabilità. Sono felice se qualcuno apprezza il nostro lavoro.

Cosa ti auguri per il futuro di questa scuola?

Spero che continuino su questa scia. Non che stiamo cambiando il mondo, sia chiaro. Semplicemente siamo tutti uniti per cercare di rendere migliore la vita degli studenti.

Ringraziamo Armando Iacobucci ed auguriamo a lui e a tutti i suoi compagni un buon lavoro.