FALCIANO. Riteniamo doveroso fare un chiarimento in merito alla questione Lago di Falciano e i motivi per cui l’area Parco (area Pic-Nic) è rimasta chiusa il giorno di pasquetta, lo resterà nel giorno 25 Aprile e forse il 1 Maggio.
La nostra attenzione nei confronti del Lago è stata notevole fin da subito. Dal primo momento ci siamo adoperati per rendere l’area pulita ed attrezzarla all’accoglienza. La Regione Campania ha ascoltato le nostre richieste ed inviato una ditta per la pulizia di
rifiuti e sterpaglia in tutta l’area del Lago. Nel frattempo, noi come amministrazione, secondo le nostre competenze, abbiamo posto una sbarra lungo la via Cupa (strada
vecchia del Lago proveniente da via Direttissima) per ostacolare sversamenti di rifiuti illeciti e debellare il bracconaggio. Inoltre, abbiamo indetto un concorso di idee per
attrezzare e potenziare alcune aree intorno al Lago (al di fuori della Riserva). Tutto procedeva spedito fino a quando un cittadino falcianese ha segnalato ai Carabinieri del corpo forestale che i lavori di pulizia da parte degli operai inviati dalla regione Campania stavano cagionando disastro ambientale. Preoccupazione infondata in
quanto la ditta suddetta opera nel settore dell’ambiente, esperta quindi ad agire nel rispetto dell’ecosistema e delle specie avicole presenti. A seguito di questa
segnalazione l’Ente Riserva ha intimato alla ditta di sospendere i lavori di pulizia
bloccando tutta la programmazione. Con l’area ferma e le forti nevicate di fine
Febbraio, si sono verificate cadute e messa in pericolo di numerosi rami all’interno del Parco. Abbiamo celermente richiesto alla Regione Campania ed all’Ente riserva di
intervenire, ricevendo solo risposte di incompetenza sull’area. Così, il tecnico
comunale, al fine di garantire la sicurezza delle persone, ha disposto ordinanza di chiusura dell’area. Da quel momento ad oggi ci stiamo impegnando al massimo con richieste scritte e verbali affinché Regione Campania ed Ente Riserva si attivino per risolvere il problema e ripartire con la programmazione di rilancio del Lago.
Quindi, cari cittadini, la chiusura del parco (area Pic-Nic), è innanzitutto un atto di prudenza e sicurezza (al fine di evitare battutine ricordiamo che la prudenza non è mai
troppa), in secondo luogo è un segnale forte allo scopo di smuovere Regione ed Ente Riserva. Siamo rammaricati quanto voi per l’accaduto ma purtroppo le cose vanno fatte a dovere ed una volta per tutte va sbrogliata la matassa di competenze sul Lago di Falciano, così da renderlo un esempio per tutto il territorio. Confidiamo però che il
rammarico passerà quando cominceranno ad arrivare i primi risultati. Nel frattempo, tutto il percorso che costeggia il lago è fruibile ed aperto, quindi, se volete fare due
passi, potrete ammirare il lavoro di pulizia e sfoltimento fatto dalla ditta della Regione. Infine, solo per informazione, all’interno del progetto di pulizia della ditta regionale,
c’era anche lo sfoltimento di rami ed alberi secchi all’interno del parco. Purtroppo, non è stato possibile, ed ora sapete di chi è la colpa.
CI SCUSIAMO PER L’INCONVENIENTE MA NON DIPENDE IN ALCUN MODO DA NOI!!!
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