The Report Zone

Notizie e Reportage

Il St. Justin come il Blue Note Jazz Club: musica, arte, cultura ed innovazione

MONDRAGONE. Quando si assiste ad un evento del St. Justin, sembra di essere al Blue Note Jazz Club di New York. Proprio così, perché se il Blue Note ha rappresentato, e rappresenta tutt’oggi, un’etichetta ed un punto di riferimento per intere generazioni, fatte non soltanto di musicisti, il St. Justin non è da meno. Anzi. La serie di eventi che Mario Taglialatela (proprietario del locale ndr) è riuscito a presentare negli ultimi periodi, sono degni di nota, a nostro avviso, quanto meno su scala regionale. Questo succede quando, ad una enorme cura per l’estetica, si accompagna un massiccio strato di sostanza. Ed è questa, poi, a fare la differenza. Così, nel giro di poco più di un mese, al St. Justin si sono esibiti musicisti quali: Antonio Onorato, Rosario Jermano, Roberto Giangrande, Eduardo Robbio, Beatrice Valente, Carlo Lomanto, Leonardo De Lorenzo. Nel frattempo si vocifera l’arrivo di Gegè Telesforo e molti altri artisti della scena musicale. Non a caso, questi eventi hanno preso il nome di Friday Blue Note. E se da un lato, la grande partecipazione di questi grandi artisti rappresenta, di per sé, già un evento straordinario, ad accompagnare le loro esibizioni, al St. Justin, c’è sempre una giusta causa. Così, ad ogni appuntamento, la fluttuante armonia delle note musicali è sempre accompagnata da dibattiti estremamente attuali e fortemente ancorati alla cultura moderna. Ieri sera, ad aprire le danze, il profondo dibattito sui danni all’ecosistema marino causato dalle plastiche, e sulle possibili conseguenze sull’uomo, a cura del grande biologo Enzo Salzano. Friday for Note, al St. Justin, quando ormai in tutto il mondo, sulle orme di Greta Thunberg, si celebrano, ogni venerdì, i Fridays for Future, volti alla sensibilizzazione sull’impatto ambientale. Considerando che il St. Justin è il primo locale Plastic Free della Provincia di Caserta, allora capirete che tutto torna. L’incontro di ieri ha sicuramente raggiunto l’obiettivo di richiamare, almeno i presenti, ad un uso più consapevole delle plastiche e a propendere verso una differenziazione accurata dei rifiuti. Le numerose diapositive presentate dal biologo Salzano, hanno reso chiaramente l’idea di quanto urga intervenire in materia di prevenzione all’utilizzo della plastica, convenendo sul fatto che i dati che emergono sul poco tempo a disposizione, per impegnarci, sia davvero poco. Durante la presentazione del Dott. Salzano un gustoso menu con degustazione dei vini della Cantina Papa: in anteprima il Bianco Memoriae, new entry nella famigerata cantina falcianese. A seguire il grande concerto jazz con The Swing Strings Trio (Beatrice Valente; Carlo Lomanto e Leonardo De Lorenzo). Una serata magnifica, che ha colto in pieno l’obiettivo: toccare le coscienze dei presenti con le parole, le figure e le note della cultura. Per il resto, non ci resta che attendere con ansia il prossimo Friday For Note. Di seguito gli scatti delle parti salienti della serata. Buona visione.