MONDRAGONE. Dalla pagina Facebook ufficiale dell’ex sindaco Giovanni Schiappa: “Caro Sindaco, è arrivato il momento che acquisti la consapevolezza del ruolo che occupi, e lo fai proprio smettendola di parlare sempre e solo di chi ti ha preceduto, perché se il sottoscritto avesse occupato il suo tempo a parlare di chi l’aveva preceduto, avrebbe dovuto necessariamente delegare ad altri a fare il Sindaco… esattamente come stai facendo tu.
Non dimenticarlo, i Mondragonesi si lamentano di te anzitutto per quanto ti ho appena ricordato!
Veniamo ai fatti: i lavori di riqualificazione dell’intero centro storico, compresa piazza San Francesco, traggono origine dalla progettazione affidata per il programma integrato durante l’Amministrazione comunale di cui era sindaco Michele Zannini e finanziata durante la Sindacatura Conte, esattamente quando lo e’ stata la realizzazione della passerella ciclopedonale sulla Domitiana, di cui il Sindaco Virgilio Pacifico ne e’ stato sempre perfettamente a conoscenza, in quanto la relativa realizzazione materiale e’ proprio di sua cognata e del suocero di suo fratello.
Pacifico ed altri facevano manifesti e fanno dichiarazioni per accusarci di revoche di finanziamenti ma non sono mai stati in grado di dimostrare con atti amministrativi la revoca, ad esempio, del progetto dell’area esterna al Palazzo Ducale, anzi sono stati anche poco scaltri a volersene prendere i meriti.
La Senesi arriva per la prima volta al Comune di Mondragone per decisione del Commissario Prefettizio Michele Capomacchia che ha preceduto la nostra Amministrazione comunale.
L’idea di una gara di appalto di durata quinquennale, per fornire una prospettiva reale al servizio rifiuti, e’ diventata un formale atto consiliare con la nostra Amministrazione e la suddetta gara presso la Stazione Unica Appaltante del Provveditorato alle Opere Pubbliche per conto della Prefettura di Caserta, non andò deserta bensì fini’ dinanzi al Tar per lo scontro fra la Tekra e la Senesi appunto.
Oltre alle contestazioni alla Senesi dei Vigili Urbani nel corso dell’anno 2018, inspiegabilmente mancano le determinazioni contenenti le relative decurtazioni economiche al servizio rifiuti da parte dell’attuale Amministrazione comunale.
Gli operatori stagionali, da quando c’è Pacifico, sia nell’estate 2017 che in quella 2018, non sono più stati assunti con sorteggio pubblico come accadeva con noi.
La Senesi, colpita da interdittiva antimafia, non partecipò alla gara pubblica bandita nuovamente da Pacifico alla Stazione Unica Appaltante per conto della Prefettura di Caserta e tale gara andò deserta, mentre partecipò tranquillamente dopo un solo mese alla gara pubblica bandita al volo da un consorzio privato, di cui il Sindaco Pacifico si era preoccupato di far diventare socio il Comune di Mondragone, anche se poco prima si era formalmente impegnato in Consiglio comunale di non spostare le gare in essere alla nuova centrale di committenza.
Mai abbiamo affidato il servizio rifiuti contattando direttamente una società e dicendole che doveva mettersi a disposizione del Comune di Mondragone, riportando poi nell’ordinanza che era stata la società a presentarsi all’Ente.
Mai abbiamo sognato di contattare colleghi di lavoro di componenti della nostra maggioranza politica per far venire a gestire il servizio rifiuti a Mondragone, pur senza averne adeguata capacità e conoscenza, ma solo con qualche recente problema giudiziario che poi, evidentemente, li ha indotti a desistere.
Mai abbiamo minimamente ipotizzato di affidare con un’ordinanza aggiuntiva il prelevamento dei rifiuti sul territorio ad una società che fa costruzioni, per poi dover affidare dopo i medesimi rifiuti ancora ad un’altra ditta!
Pur essendo consapevole in prima persona delle difficoltà legate alla realizzazione del servizio rifiuti in Città, sempre abbiamo contestato e decurtato tutto a tutti i gestori, denunciando senza remora alcuna numerose irregolarità ed evitando di dare indicazioni rispetto all’organizzazione del cantiere, responsabilità e livelli di occupazione, compreso proprio alla Senesi.
Invece, per apprendere delle referenze non proprio esaltanti della nuova società non serve neanche soffermarsi troppo su qualche recente cessione di ramo d’azienda, ma basta verificare i rapporti con i Comuni in cui ha gestito il servizio rifiuti.
Non tranquillizza affatto il numero dei mezzi, la tipologia di alcuni, gli strumenti a disposizione della società, la disponibilità economica consistente della stessa, onde poter assumere ulteriori risorse stagionali in attesa che il Comune la paghi.
E ora al diavolo anche la raccolta differenziata, in quanto nelle dirette video del nuovo onorevole coordinatore del servizio rifiuti a Mondragone – sul camion e per strada – non vi e’ quasi mai la corrispondenza della tipologia del rifiuto con il giorno di prelevamento dello stesso.
Insomma, caro Sindaco, e’ la tua terza stagione estiva in cui ti ritrovi ad amministrare e sei stato capace di peggiorare di anno in anno.
Un disastro amministrativo lo stiamo vivendo appunto con Virgilio Pacifico Sindaco, infatti grazie alla sua superficialità ed approssimazione il collasso finanziario e’ purtroppo alle porte”.
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