CULTURA – Francesco arriva in Brasile: “Il Primo Approccio”

 
CULTURA. Undici ore e cinquanta. Il tempo di una sigaretta. Rullata ad Amsterdam e fumata a Rio. In mezzo due film, qualche lettura, chiacchiere con i vicini di posto ed i pasti a tratti improbabili.
Pizza! Cosi l’hostes ha esclamato, con fare allegro e con un sorriso smagliante che brillava sotto un labbro colorato di rosso. Il tutto mentre il mini schermo proiettava “Rocketman” e portava il countdown dell’atterragio. Tre ore e diciannove minuti mi separavano dal primo approccio con Rio.
La baia di Rio viene raggiunta per la prima volta il 1 gennaio del 1502 da Gaspar de Lemos. La storia potete trovarla scritta in una miriade di siti e quindi ve la evito, ma mi piace inserire questo aneddoto perché è quello che ha dato l’origine al nome. Infatti, credendo che la baia fosse la foce di un fiume, la chiamarono appunto Rio de Janeiro ovvero Fiume di Gennaio.
Prima tappa, l’individuazione di quattro taxi. Un po’ di trattativa ci porta ad avere il trasporto con 70 reais fino all’albergo (dovevano essere 69 per l’esattezza). Lungo la strada che ci conduce al quartiere Flamengo, oltre a vedere il Sambodromo, luogo in cui si svolgono le sfilate delle scuole di samba del carnevale più famoso del mondo e la sagoma illuminata del Cristo Redentore sulla destra, sentiamo un rumore fortissimo provenire dal lato sinistro dell’auto. Abbiamo forato! Qui si approccia subito con la personalità del popolo carioca. Non una parola di troppo, non un atteggiamento irato. L’autista ha camminato fino alla fine della galleria, si è fermato a bordo strada e fermato un altro taxi con il quale ha contrattato stesso lui il prezzo. Venti reais dal luogo della foratura all’albergo, lui si è tenuto i cinquanta… e la ruota forata.
Dopo il deposito dei bagagli e l’assegnazione delle camere, si va dritti ad assaggiare un po’ di cucina brasiliana. “U Paraiso du chopp” è il primo locale che ci attira. Due i piatti da provare. Il primo a base di carne è la Picanha mentre di pesce prendiamo la Moqueca de peixe. Tutto annaffiato da due chopp (birra alla spina).
Domani ci attendono due simboli Corcovado e Pao de Acucar. Sembra che il tempo sia clemente.