CULTURA. Una band che oseremo definire “storica”, se non fosse per l’età dei suoi componenti, comunque ancora molto giovani. Tuttavia, i Muzak si affacciano sulla soglia dei 10 anni di carriera, contando ben nove anni pieni di attività. E forse, è proprio in virtù di questo importante traguardo che hanno lavorato all’uscita del loro nuovo singolo. Ma chissà, staremo a vedere. Probabilmente celebreranno i dieci anni tondi con un ennesimo capolavoro, com’è degno di essere definito questo “Non ho Paura“, almeno secondo quanto si vocifera da voci di corridoio. L’uscita ufficiale del nuovo singolo dei Muzak, infatti, è fissata per domenica 13 ottobre. Fino ad allora non potremo sapere come è stata strutturata, almeno musicalmente, il brano. E anche per questo sale l’attesa, soprattutto alla luce dell’ottima qualità musicale cui, questi ragazzi, ci hanno abituato fino ad oggi. Sappiamo, però, che la canzone racconta la storia di una donna vittima di violenza, sia fisica che psicologica, subita da parte del proprio partner. Inoltre, nel testo, si affronta la “paura del cambiamento” che spesso spinge l’essere umano a vivere una vita fatta di dolore e privazioni. Insomma, una tematica totalmente immersa nella società contemporanea, che sarà interessante scoprire con quali parole verrà raccontata dai Muzak.
La regia del videoclip è stata affidata alla giovane regista campana Marina Fastoso. La fotografia è di Luca Ragucci. Gli attori protagonisti, invece, sono Cristian Mezzo e Sophie Reganato. Il brano è stato mixato e masterizzato dal produttore musicale partenopeo Domenico Musto. “Non ho Paura” è il primo brano registrato con la nuova formazione della band che, oltre ai tre fondatori storici, Francesco Pellegrino (voce); Michele Pacecchi (Tastiere) e Francesco Sasso (Basso), comprende, rispettivamente alla chitarra e alla batteria, i due nuovi componenti ufficiali: Cosimo Migliaccio e Marco De Maio.
BREVE STORIA DELLA BAND: I Muzak nascono nel luglio del 2010 a Carinola, un piccolo comune dell’alto casertano, dalla collaborazione tra Francesco Pellegrino, Armando Delle Donne, Francesco Sasso, Michele Pacecchi e Maurizio Conte. Con una formazione ed una cultura musicale abbastanza simile, i cinque decidono di puntare verso il pop-rock Italiano, proponendo inizialmente solo covers di classici italiani di successo, rivisitati in chiave rock moderna.
Il progetto musicale riceve da subito i consensi del pubblico, dando alla band la possibilità di esibirsi, in Campania, numerose volte. Guadagnata la visibilità nel panorama rock locale, la band entra in studio per incidere i primi inediti: “Ancora una volta” e “Sono come mi vedi”.I due brani si presentano tra loro differenti,il primo è una ballad pop-rock con sonorità elettroniche, il secondo,tipicamente rock anni settanta, presenta sonorità molto più mediterranee.
Negli anni la band conquista appuntamenti live anche fuori dal territorio campano, facendosi così apprezzare da un pubblico ancora più ampio. Nel 2014, Sasso lascia la band passando il testimone all’amico, bassista, Fabio Bernasconi, già cantante e leader dei Boogie Rainbow.
La consacrazione definitiva della band arriva con l’incisione del singolo “Di te’’ seguita dal videoclip, diretto da Antonio Zannone, che conquista subito un grande successo. Il brano, tipicamente anni ottanta, è ispirato al movimento pop di quegli anni, con una chiara influenza delle sonorità di band quali Duran Duran, Depeche Mode ecc.
Il 2015 segna l’uscita, nel mese di ottobre, del primo EP della band “Canzoni d’ amore e di un frullatore “, una raccolta, autoprodotta, di otto covers di successi italiani, riarrangiati dal tastierista Michele Pacecchi.
Con la new entry alla batteria, Massimo Verrillo, la band approda ai provini di X Factor 2016.E’ “Personal Jesus” dei Depeche Mode il brano presentato alle audizioni live, che garantisce alla band il consenso dei quattro giudici e la standing ovation del pubblico del Pala Alpitur di Torino, nonché l’accesso alla fase successiva.L’ avventura ad X Factor si arresta, purtroppo, ai bootcamp dove si presentano con la loro versione di “Pensiero Stupendo”, giudicata “interessante”dalla rivista Panorama,che attribuisce alla loro performance un bel 7.
Un nuovo cambiamento all’ interno della formazione, vede l’ entrata di Luigi Monfreda, alla chitarra, al fianco di Armando Delle Donne e Antonino Bianco alla batteria, che sostituisce Max Verrillo, costretto da questioni personali a lasciare a malincuore la band.
E’ questa formazione che partecipa il 14 e 15 ottobre 2016 al Premio Musicale “Cometincanto”, svoltosi nella splendida location di Città della Scienza e “Incanta” letteralmente Napoli e una giuria di altissimo livello, conquistando, ad un anno dall’ uscita del primo EP, il Premio della Critica.
Attualmente la band sta lavorando al suo primo disco di inediti. Oggi, oltre ai tre fondatori storici, Francesco Pellegrino (voce); Michele Pacecchi (Tastiere) e Francesco Sasso (Basso), la band comprende, rispettivamente alla chitarra e alla batteria, i due nuovi componenti ufficiali: Cosimo Migliaccio e Marco De Maio.
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