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IL CASO SCUOLE A CASANOVA La riapertura diventa un’odissea: alunni e genitori in attesa da Agosto 2018 senza risultati

 
CASANOVA DI CARINOLA. Quello della riapertura delle scuole di Casanova di Carinola sta diventando un vero e proprio caso. Impossibile, anche per noi, far finta di nulla, sopratutto alla luce dei seri disagi cui, alunni e genitori, sono costretti a far fronte. Per capire di cosa stiamo parlando, però, dobbiamo partire dall’Agosto del 2018, mese in cui iniziano i lavori di riqualificazione della scuola sita in Via Nazionale. Fin qui, tutto bene, o quasi. In effetti, già allora era montata una piccola polemica in quanto si temeva che, iniziando i lavori ad agosto, difficilmente gli stessi sarebbero stati conclusi per settembre, mese in cui le scuole riaprono. Ma, i politici, riferiscono che i lavori sarebbero durati poco, assicurando che a settembre gli alunni sarebbero rientrati tra i banchi. Quando settembre arriva (siamo sempre nel 2018), “se non fosse montata la protesta di noi genitori, i nostri figli sarebbero rientrati a scuola in un cantiere aperto, con cumuli di materiale ancora presente negli spazi antistanti la scuola“. Questo quanto ci riferiscono alcuni genitori. Tutta questa situazione, porta all’apertura della scuola con due giorni di ritardo, giorni che servirono, in extremis, ad organizzare le lezioni presso il plesso scolastico di Carinola. Anche in questo frangente, i genitori lamentano una “mancanza” da parte dell’amministrazione comunale che, secondo quanto ci è stato riferito “non si sarebbe fatta carico nemmeno del trasporto dei banchi e delle sedie, trasporto avvenuto per mano di noi genitori.
Si arriva, così, a Novembre 2018. Un mese importante in cui avviene l’incontro tra Sindaco, Genitori e Preside. In questo incontro, il sindaco avrebbe riferito che i locali erano da considerarsi agibili. Tuttavia, le mamme decidono di continuare ad accompagnare i propri figli al plesso scolastico di Carinola in quanto, ci riferiscono “le finestre non erano ancora state cambiate e molti altri lavori erano ancora da svolgersi“.
Si va avanti per un intero anno scolastico fino a giungere a quello corrente, anno 2019/2020. I lavori procedono a rilento nonostante, il primo cittadino, assicura il ritorno a Casanova in pochi mesi. Siamo ad Agosto 2019. I lavori sembrano avere un’impennata e tutti erano fiduciosi che, per settembre, si ritornasse a Casanova nei tempi previsti, cioè, per la riapertura delle scuole. Poi, a proprio in questo mese, a pochi giorni dall’inizio della scuola (2 per la precisione), la Preside non sarebbe stata in grado di comunicare dove gli alunni avrebbero iniziato l’anno scolastico: a Carinola o a Casanova? Optando ancora una volta per la prima opzione (la più scomoda, Carinola), i genitori, esausti, decidono di unirsi e formare un Comitato Genitori, attraverso il quale si mette in funzione, in pochi giorni, una raccolta firme per richiedere il completamento dei lavori e la riapertura della Scuola di Casanova. Anche la Preside invia una sorta di “diffida” al Comune per richiedere la consegna dell’edificio entro e non oltre il 15/11/2019.
Arriviamo, così, ai giorni nostri. Ad Ottobre scorso l’Amministrazione Comunale assicura che i lavori si sarebbero conclusi ma, al 15 Novembre 2019, i lavori non sono ancora conclusi, e la cosa che più sembra strana è che nessun genitore è stato contattato, nemmeno attraverso il Comitato. Nessun chiarimento, né una comunicazione in merito ad un eventuale, ulteriore, “slittamento delle date”.
Tutto tace, ma in queste ultime ore la situazione pare stia diventando davvero pesante. E’ come se quel 15/11/2019 sia diventata una data sulla quale, adesso, nessuno vuole più transigere. Staremo a vedere cosa ne verrà fuori. Sicuramente, noi di The Report Zone, non abbandoneremo la vicenda e cercheremo di capire da cosa siano realmente causati tutti questi disagi per gli alunni, in primis, e soprattutto per tutti i genitori che stanno provando a capirci qualcosa.

LA SCUOLA DI CASANOVA DI CARINOLA PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI