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ESCLUSIVA CARINOLA – Subentro Nicola Nave: la lettera di ringraziamento

 
CARINOLA. Non si fanno attendere le parole di ringraziamento del neo subentrato in Consiglio Comunale, Nicola Nave. Un giovane, novello della politica, ma con le idee chiare e tanta voglia di fare.
Peculiarità che si erano intuire già nella scorsa tornata elettorale, grazie alle parole proprio da lui pronunciate durante i vari comizi elettorali. Nicola Nave subentra alla Dottoressa Elisa Mazzucchi, come abbiamo già ampiamente spiegato in queste pagine. Andrà ad occupare un posto in Consiglio Comunale da “Indipendente”, un gruppo di cui fa parte insieme a: Vincenzo Napolano; Tonino Torrico; Armando Fiorillo e I. A..
Questa la sua lettera di ringraziamento: “Vorrei rinnovare i miei ringraziamenti a tutte le persone che nella scorsa campagna elettorale mi hanno dato fiducia con il loro consenso.

Un grandissimo ringraziamento va al Signor Sindaco, al Vice Sindaco, Dott.ssa Mazzucchi, che con la sua azione mi ha permesso di entrare in Consiglio, ringrazio tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione  che mi hanno accolto con un caloroso benvenuto.

Un ringraziamento va alle persone che mi hanno supportato e aiutato concretamente sia nella campagna elettorale che successivamentecontinuando a farmi coltivare e curare le idee politiche; a coloro che hanno creduto in me facendomi entrare per la prima volta nel mondo della politica e guardare le cose con gli occhi di una persona attiva e non di una passiva alle problematiche locali.

Ed è per questo che in Consiglio comunale mi dichiarerò indipendente rimanendo fedele al mio gruppo politico ma nello stesso tempo, sostenendo e appoggiando la maggioranza di cui mi sento già parte integrante.

Spero di riuscire a lavorare bene in squadra, nell’unico ed esclusivo obbiettivo di fare bene per la nostra collettività, mantenendo le naturali ed ovvie diversità relative alle contrapposizioni politiche nei vari ambiti, istituzionali e non, al fine di fornire quella pluralità che contraddistingue un Paese democratico”. Con osservanza Nicola Nave