CELLOLE. La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto, nel pomeriggio odierno, P. C, cittadino italiano del ’90 abitante nel comune di Cellole, per detenzione a fini spaccio di sostanza stupefacente.
Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato P.S. di Sessa Aurunca hanno individuato l’uomo, già gravato da pregiudizi di polizia, nel centro cittadino di Cellole, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio mirato a prevenire e reprimere i reati in materia di stupefacenti.
All’atto dell’accertamento di polizia, notato un evidente stato di agitazione, gli operatori si determinavano ad esperire una immediata perquisizione personale che sortiva esito negativo. Nonostante ciò, il persistere dello stato di insofferenza ed agitazione dell’uomo induceva gli investigatori ad approfondire il controllo estendendo la perquisizione alla rispettiva abitazione.
Raggiunta casa, l’uomo consegnava spontaneamente una piccola scatola in alluminio, al cui interno erano occultati 3 pezzetti di sostanza marrone, confezionati separatamente in involucri di cellophane trasparente. Gli operatori, ritenendo che altra sostanza potesse essere celata in casa, sottoponevano dunque l’immobile ad una scrupolosa perquisizione e, su un pensile alto della cucina, rinvenivano una scatola in cartone al cui interno era occultato un grosso pezzo di sostanza marrone, nonché la somma in contanti di euro 120 suddivisa in banconote di vario taglio e una bilancia elettronica digitale di precisione.
All’esito delle analisi della Polizia Scientifica del Commissariato, la sostanza rinvenuta risultava essere hashish, per un peso di quasi 2 etti e, pertanto, l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio.
All’atto dell’accertamento di polizia, notato un evidente stato di agitazione, gli operatori si determinavano ad esperire una immediata perquisizione personale che sortiva esito negativo. Nonostante ciò, il persistere dello stato di insofferenza ed agitazione dell’uomo induceva gli investigatori ad approfondire il controllo estendendo la perquisizione alla rispettiva abitazione.
Raggiunta casa, l’uomo consegnava spontaneamente una piccola scatola in alluminio, al cui interno erano occultati 3 pezzetti di sostanza marrone, confezionati separatamente in involucri di cellophane trasparente. Gli operatori, ritenendo che altra sostanza potesse essere celata in casa, sottoponevano dunque l’immobile ad una scrupolosa perquisizione e, su un pensile alto della cucina, rinvenivano una scatola in cartone al cui interno era occultato un grosso pezzo di sostanza marrone, nonché la somma in contanti di euro 120 suddivisa in banconote di vario taglio e una bilancia elettronica digitale di precisione.
All’esito delle analisi della Polizia Scientifica del Commissariato, la sostanza rinvenuta risultava essere hashish, per un peso di quasi 2 etti e, pertanto, l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio.
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