CARINOLA. Di seguito il punto di vista di Severino Di Cresce e Francesco Di Biasio sulle voci inerenti una possibile chiusura della Guardia Medica a Carinola: “Gira la notizia che dal primo Marzo, a Carinola chiuderà la guardia medica.
Qualcosa era già nell aria visto che l’ASL Caserta ha stabilito che il rapporto medico/paziente cambiava da 1/4000, diventando 1/5000, cosa che inevitabilmente cambiava anche le sorti degli uffici della Guardia Medica di Carinola.
Proprio stamattina io e l’ex Capogruppo di Carinola Rinasce Franco Di Biasio abbiamo portato all attenzione del nostro riferimento regionale il caso. Non si può continuare a pensare che la razionalizzazione e il taglio della spesa sanitaria possa essere effettuato sulla base di statistiche e studi che nulla hanno a che vedere con il diritto dei cittadini ad avere una sanità dignitosa.
La soppressione del presidio sanitario di Carinola, infatti, non solo comporterebbe solo disagi, ma certamente non porterebbe ad un risparmio, ma a un aumento dei costi della sanità poiché in mancanza di quest’ufficio i cittadini sarebbero costretti a recarsi nei punti di pronto soccorso e nei reparti ospedalieri già pesantemente provati dall’emergenza sanitaria Covid-19”.
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