MONDRAGONE. (Susy Pagliaro) Con il termine marocchinate vengono generalmente definiti tutti gli episodi di violenza sessuale e violenza fisica di massa, ai danni di svariate migliaia di individui di ambo i sessi e di tutte le età (ma soprattutto di donne) effettuati dai goumier francesi inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia (Corps expéditionnaire français en Italie – CEF) durante la campagna d’Italia della seconda guerra mondiale.
Questi episodi di violenza sfociavano a volte anche in esecuzioni coatte degli abitanti delle zone sottoposte a razzia e violenza, e raggiunsero l’apice durante i giorni immediatamente successivi l’operazione Diadem e lo sfondamento della linea Gustav da parte degli Alleati.
Anche la nostra città ha subito queste violenze, e precisamente a Mondragone Torre di Pavoncelli oggi località Pescopagano uccisero brutalmente il fattore Del Latte Antonio, nonché depredarono alcune fattorie e commisero atti di violenza ai danni di un ristoratore della città. Le violenze da parte dei coloniali francesi contro i civili italiani iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, proseguirono in Campania, nelle provincie laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo; in Toscana nel senese e nel grossetano e nell’isola d’Elba, per terminare alle porte di Firenze a fine luglio 1944.
L’ Avv. Emilio Pagliaro membro commissione legale Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, auspica che siano presto approvate, la proposta di legge, una presentata al Senato, per istituire, il 18 maggio, la Giornata in ricordo delle Vittime delle Marocchinate.” Pertanto nella suddetta giornata, alle ore 18. 30, presso la località di Pescopagano sarà deposto il tricolore per ricordare le vittime di Mondragone delle ” Marocchinate ” dove oppressi civili inermi hanno perso la propria vita.
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