CASERTA – “Apprendiamo con felicità la notizia dell’affidamento mediante patto di collaborazione dello stabile ex Onmi al Centro Sociale Ex Canapificio e alla enorme rete di 30 associazioni che si sono proposte di gestire lo stabile comunale abbandonato. Ma ciò che ci inquieta è il vergognoso tentativo dell’amministrazione Marino di controllare e addirittura approvare le iniziative della rete che verranno svolte nello stabile. Infatti, nel patto, ad insaputa della rete di associazioni, è stata inserita una clausola dai tratti fortemente censori, che prevederebbe l’approvazione da parte dell’amministrazione Marino delle iniziative svolte nello stabile. Siamo sinceramente all’assurdo: è vergognoso voler controllare e, chissà, forse un giorno anche vietare, le iniziative svolte dalla stessa rete di associazioni che quotidianamente, attraverso i beni comuni, Caserta Solidale e tanto tanto altro, sopperisce alle vergognose lacune di questa città e alle carenze di questa Amministrazione. È per questo che esprimiamo la nostra solidarietà alla rete, ed è per gli stessi motivi che oggi, siamo stati in piazza a sostenere questa importante battaglia per la democrazia e per il diritto ad avere spazi autogestiti liberi da qualsiasi strumentalizzazione politica.”
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