11 Novembre 2015 – Falciano del Massico. “Regali di Natale”, è questo il titolo che il Movimento 5 Stelle di Falciano del Massico ha dato al manifesto di denuncia affisso, questa mattina, in paese. Si tratta di una lunga lista di “spese” che il Comune ha affrontato per una serie di opera pubbliche. Prima di andare all’analisi delle determine, e lasciarvi quindi alla lettura del manifesto, avanziamo una piccola analisi giornalistica. E’ un dato di fatto che il M5S falcianese, in questo episodio, è riuscito ad abbracciare il malcontento di buona parte della popolazione falcianese. Dopo la pubblicazione di alcune determine, infatti, in paese non si parla d’altro. Soldi pubblici utilizzati per pagare progetti di lavori che, nella migliore delle ipotesi, sono riusciti male e che, invece, nella peggiore delle ipotesi, sono “inutili” o addirittura “incompiuti”. I cittadini, buona parte di essi, sono amareggiati e, ancora una volta, vedono transitare danaro su altri binari, su corsie preferenziali in cui è vietato l’accesso a chi non è “addetto ai lavori”. Un paese in subbuglio, quindi, un terremoto che potrebbe rappresentare una sconfitta politica anche per chi sta fermo a guardare. Sono molti i cittadini, infatti, a non essere contenti per l’operato dell’opposizione consiliare e che si vedono sempre più rappresentati dal M5S, l’unico attualmente in grado di denunciare irregolarità, squilibri e diseguaglianze sociali in un piccolo paese dove “tutti si conoscono”. Ma adesso torniamo a noi. Il manifesto dei pentastellati prende in analisi diverse determine. Quelle che più hanno amareggiato i cittadini falcianesi sono la numero 67 e la numero 70. Inutili i commenti: vi lasciamo alla lettura del manifesto.
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