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MONDRAGONE – Aumento TARI, Resistenza Democratica non molla e chiede accesso agli atti

 
MONDRAGONE. “Nella mattinata di ieri, 8.11.21, abbiamo protocollato al Comune una formale richiesta di accesso agli atti finalizzata a rendere noti alla cittadinanza i criteri e le procedure adottati dall’Ente per stabilire le nuove tariffe TARI 2021 e di fornire chiarimenti sul perché abbiamo assistito ad un aumento esponenziale delle bollette. Resistenza Democratica intende andare fino in fondo alla questione, adottando ogni azione politica e/o giudiziaria tesa a far luce sulla vicenda laddove il Sindaco Pacifico e la propria Giunta non dovessero fornire ai cittadini contribuenti, in conformità agli obblighi di trasparenza cui l’amministrazione è tenuta, tutte le informazioni sui motivi di un simile aggravio, a fronte di un servizio di raccolta e di gestione dei rifiuti del tutto fallimentare ed inefficiente.
Allo stesso modo, la Città ha diritto di conoscere in che modo siano stati spesi dal Comune  i fondi governativi a destinazione vincolata (pari a 908.413,97 €) erogati per la riduzione della imposta TARI e che invece  risulterebbero ancora nelle casse comunali. Riteniamo che il modo più efficace di incidere concretamente sulla vicenda sia quello politico prima ancora che quello giudiziario. Eventuali class actions in ambito tributario avrebbero, allo stato, poche se non inesistenti possibilità di successo per una serie di ragioni di carattere giuridico.
Laddove dovessimo avere conferma dell’illegittimità del provvedimento che ha determinato un simile aumento delle percentuali TARI, non esiteremmo a farci promotori di azioni collettive tese a censurarlo innanzi agli organi della Giustizia Amministrativa.     Un dato è ormai certo. Ed è quello della totale inadeguatezza di questa Sindacatura e della sostanziale incapacità della maggioranza che lo sostiene (da sempre avversata da Resistenza Democratica) nel risolvere il pur minimo dei numerosi e atavici problemi che affliggono la nostra Città. E’ ormai diventato insostenibile questo modo antico, arrogante e proteso a salvaguardare interessi estranei al bene comune che da anni costringe la Città all’immobilismo economico, sociale e culturale”. COMUNICATO STAMPA DI RESISTENZA DEMOCRATICA MONDRAGONE