23 Novembre 2015 – Mondragone. L’Ex Assessore alla Cultura, Antonio Taglialatela, unitamente ai componenti del Movimento “Mondragone Città Possibile”, hanno inteso scrivere una Lettera Aperta alla Città in merito alla questione delle Dune: “La Spiaggia, il Nostro Mare”. Una missiva indirizzata alle cittadine, cittadine, operatori e Associazioni ambientaliste, all’indomani della denuncia e degli atti di diffida indirizzati agli Organi competenti e alle Associazioni ambientaliste nazionali e regionali, su tutte, Legambiente, WWF, Greenpeace, FAI, Fondo per l’AMBIENTE Italiano, Amici della Terra.
“Per Amore della Nostra Città, abbiamo inteso inviare una lettera aperta alle cittadine, cittadini, agli Operatori ed alle Associazioni, in modo da fare chiarezza definitiva rispetto all’intervento scellerato e criminale messo in atto, in questi ultimi giorni, a danno dell’ecosistema litoraneo, cercando di informare e sensibilizzare la Comunità cittadina, senza nessuna pretesa o subdola volontà di alimentare polemiche o avventurarsi in discorsi o ragionamenti frutto della solita becera propaganda politica ed elettorale – ha affermato l’Ex Assessore alla Cultura, Antonio Taglialatela
Nessuno si aspettava di trovarsi dinanzi ad un progetto che nella sua ideazione e realizzazione contiene palesi storture, deficienze ed incongruenze strutturali e solite illegittimità amministrative: dal reato ambientale al reato edilizio… Dispiace per i nostri pescatori che da anni attendevano un’opera dignitosa per veder riconosciuto un loro diritto, doversi accontentare di un intervento di pochi spiccioli, senza nessuna visione di sistema, sostenuto a discapito dell’ecosistema, di quello stesso ambiente che per loro cultura e vocazione rispettano più di tutti Noi. Terra di Cemento e Terra di speculatori ambientali, credevamo che questa stagione fosse finita, invece, dall’abbattimento del Molo ad oggi, con quest’Amministrazione, il cemento, le regole messe sotto i piedi, l’assenza di una cultura ambientale, strumenti quali Piano Spiaggia e il PUC – il nuovo Piano Regolatore -, azioni ed interventi di risanamento e di ricomposizioni e bonifiche ambientali, ciclo integrato dei rifiuti e Raccolta differenziata efficiente, le quali, non sono scelte o rivendicazioni folli, ma obblighi formali e sostanziali di legge da dover subito realizzare.
Queste come tanti altri interventi rappresentano le basi di un “governo della normalità”, di una Città che vuole davvero cambiare rispetto ad anni di stagioni buie. Tali atti e strumenti indispensabili rimangono ancora dentro il cassetto di Amministratori insensibili, incapaci, illegali e inadempienti. Andatevene a Casa, alla faccia della Legalità… Subito”.
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