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Caos scuole, Sessa e Carinola aprono, Cellole chiude: il Comitato studentesco in sciopero di massa

POLITICA. La decisione del TAR di accogliere il ricorso presentato dal Governo nei confronti dell’ordinanza di De Luca, e diponendo dunque la riapertura delle scuole, sta creando caos. Sessa Aurunca e Carinola riaprono, mentre Cellole chiude. Queste le parole del sindaco Di Leone: “CELLOLE: DOMANI SCUOLE CHIUSE.
Sono consapevole del peso di questa scelta, vista la sentenza del Tar nei confronti della Regione Campania, ma come ben sapete, non ho mai avuto paura di prendermi le mie responsabilità.
Io non vedo l’ora che i bambini e i ragazzi ritornino serenamente a Scuola, ma devono tornarci in sicurezza. Oggi la possibilità di contagio è altissima, ci sono tantissimi bambini positivi e la maggior parte del personale scolastico. Nei prossimi giorni comunicherò le modalità di screening, per fare il tampone in maniera gratuita, poi ritorneremo tra i banchi.
Restiamo uniti ed usciamo insieme da questa ondata”.
A Sessa Aurunca e Carinola si è deciso di restare sulla decisione del TAR. La sindaca Di Biasio si è espressa consapevole che un sindaco non può agire contro la decisione di un TAR. Queste le sue parole: “Sono stata per alcune ore combattuta nel decidere se chiudere o meno le scuole, d’istinto ero sul punto di farlo, ma poi ho letto il provvedimento con cui il Tar ha annullato l’Ordinanza di De Luca e mi sono resa conto che non potevo farlo. Chiudere le scuole sarebbe stato un atto illegittimo e un Sindaco non può emettere un atto che sia contro la legge. Sono fermamente convinta che chiudere le scuole per qualche settimana era una scelta sofferta ma necessaria, per salvaguardare la salute di alunni e personale scolastico, ma la magistratura amministrativa ha deciso diversamente Ho letto attentamente il provvedimento del Tar, in sintesi si afferma che le decisioni assunte dallo Stato centrale sono giuste e vanno rispettate. Lo Stato ha deciso che la scuola deve riaprire, e questa decisione deve essere rispettata da tutti, Presidenti di Regione e Sindaci Tutto ciò ha però determinato l’impossibilità di fare lo screening prima del rientro in classe, è un grande peccato, come amministrazione avevamo organizzato un’ottima campagna.  Naturalmente si è deciso di farla comunque, la salute di studenti e personale deve essere necessariamente tutelata. Lo screening che verrà effettuato ci permetterà comunque di monitorare la diffusione del virus e evitare focolai pericolosi La salute dei nostri bambini e ragazzi, così come la salute di tutto il personale scolastico sarà sempre al centro di ogni scelta di questa Amministrazione Comunale.
A Sessa Aurunca, sebbene il sindaco Di Iorio si è mostrato non del tutto in linea con la stessa decisione del TAR, ha disposto comunque il rispetto della decisione. A tal riguardo, il Comitato Studentesco, in rappresentanza di oltre 2000 studenti, ha dichiarato che domani sarà disposto uno sciopero di massa, manifestato attraverso una assenza di massa dalle classi. Di seguito la nota ufficiale.