CASTEL VOLTURNO. COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO. “L’amministrazione Petrella sembra una di quelle serie a puntate che oggi vanno tanto di moda sulle piattaforme TV di streaming come Netflix. Quando sembra che il caso sia risolto c’è di botto un colpo di scena che rimette tutto in discussione. Ancora una volta il sindaco e la sua maggioranza dimostrano tutta la loro inadeguatezza e reggere le sorti della nostra Città in un continuo valzer di poltrone.
Infatti, era da 4 mesi che dovevano risolvere l’ennesimo rimpasto di giunta (siamo arrivati alla 18esima nomina di assessore in poco meno di 3 anni) perché non si riusciva a trovare la quadra Ebbene, finalmente giovedì scorso arrivano le 3 nuove nomine di assessori ed un nuovo vicesindaco, cioè, la leghista D’Ausilio al posto di saltimbanco Pasquale Marrandino. Invece di essere tutti soddisfatti, uniti e compatti per tornare (o, forse è meglio, cominciare) a pensare ai problemi di Castel Volturno cosa succede?
Succede il fatidico colpo di scena: 4 consiglieri della maggioranza – il Presidente del Consiglio Giulio Natale, Rocco Ambrosone, Carlo Natale e Veronica Sperlongano – a meno di 48 ore sconfessano le scelte del sindaco e chiedono l’azzeramento della giunta!!! Ma la contestazione rivolta al sindaco dai “suoi consiglieri” non è tanto nel merito delle scelte, cioè, di ritenere inadeguati i 3 nuovi assessori (e il nuovo vicesindaco) al compito che è loro affidato.
La contestazione sta nel metodo con cui sono stati scelti: perché i 4 parlano in maniera esplicita di un “calarsi le braghe” (cit.) del sindaco davanti agli ex transfughi Napoletano e Riccardo e allo strapotere di Domenico “Mimmo” Giancotti, dominus della Lega a Castel Volturno, e della sua “ingombrante presenza all’interno degli uffici comunali” (cit.) tanto da considerarlo il “Sindaco-ombra” (e cit.). Aprono, così, una nuova crisi che rimette in fibrillazione la maggioranza. Spenderanno altro tempo e altre energie per trovare la quadra sulla distribuzione delle poltrone in un gioco fine soltanto alla conservazione del potere e delle indennità di carica.
Di tutte le questioni da risolvere per la nostra Città nemmeno l’ombra. I cittadini e i loro problemi passano in secondo piano. Per questa accozzaglia al governo del territorio, le priorità non sono la riapertura del Ponte sul Volturno (cantiere fermo da settimane), quella del ponte sul Lago Patria, quella del contrasto all’erosione costiera, quello della pulizia del territorio e di una più efficiente raccolta differenziata, quella dell’ufficio urbanistica fermo da due anni che ha causato l’impossibilità per molti di fruire dei bonus per la ristrutturazione della propria casa, quella del settore dei servizi sociali – smembrato e fatto collassare volontariamente – che non riesce più a garantire l’erogazione dei servizi minimi nonostante l’enorme bisogno di assistenza per molte famiglie castellane, quella del cantiere della banchina nautica nel Volturno i cui lavori sono fermi da 6 mesi.
L’elenco delle questioni da risolvere è ancora molto lungo ma i castellani le conoscono molto bene perché ne vivono il disagio quotidianamente sulla propria pelle. Ciò che ci sconforta, però, è la convinzione che questa ennesima rottura, come tutte quelle precedenti, ha un solo scopo: ricattare il sindaco con nuove richieste, tirargli la giacca per avere ulteriori concessioni. Qui non c’entra la politica né le differenze di veduta. Qui c’entra soltanto la pochezza umana di chi lucra utilità personali sfruttando una carica pubblica.
La soluzione a questo stato di cose è una sola: dimettetevi tutti!!! Perché ciò che va azzerato non è la giunta ma lo scempio che si sta facendo del futuro del nostro territorio. Solo così mettiamo fine a questa disgustosa e tragicomica soap opera”. Castel Volturno, 12/04/2022 I consiglieri comunali di opposizione: Nicola Oliva, gruppo “Cento volti per la svolta” Anastasia Petrella, gruppo “Cento volti per la svolta” Rosa Raimondo, gruppo “Partito Democratico” Guido Schiavulli, gruppo “Movimento 5 Stelle” Peppe Scialla, gruppo “Partito Democratico”
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