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MONDRAGONE – Liste Cennami deboli. Sorvillo flop. Mal di pancia e pessimismo nella coalizione

 
MONDRAGONE. Dopo la presentazione delle liste serpeggiano mal di pancia e pessimismo tra i componenti della coalizione PrimaVera che sostiene Achille Cennami alle prossime elezioni. La lista del PD (anche se in campo con una denominazione civica) appare molto più debole rispetto a quella presentata 5 anni fa.
In molti hanno detto no a Cennami passando in altre liste. Tra questi Marianna Pistillo, figlia del dottore Pistillo, storico sostenitore di Cennami, oggi passata in Resistenza Democratica. Nemmeno Lucia Smirne (circa 160 voti alle scorse elezioni) questa volta sarà in campo a sostenere il fratello Enzo. L’avv. Antonio Miraglia, 220 voti durante l’ultima competizione, passato nelle fila di Unione Popolare come pure Rossella Timpanelli, 160 voti alle scorse elezioni.
Infine nemmeno Francesco Supino, 220 voti alle scorse elezioni, è sceso in campo a sostegno di Cennami. I rimpiazzi (Vincenzo Sessa, Alessandro Prisco, Antonio Capuano e Dario Doriano) apparirebbero troppo più deboli dei candidati in uscita. Ma non finisce qua. Molto debole (stimata sotto i 550 voti in totale) appare la lista messa in campo da Pasquale Sorvillo. Si tratterebbe di una formazione già rimaneggiata ed evidentemente racimolata all’ultimo secondo.
Sorvillo non ha completato la lista (solo 14 nomi anziché 16) e tra questi addirittura 2 sono fratelli e sorella mentre lui stesso avrebbe candidato la compagna del cognato. Insomma una lista debolissima che metterebbe ulteriormente in pericolo la credibilità della candidatura di Cennami. Gli Schiappiani sarebbero preoccupati perché con questi numeri la coalizione rischierebbe di non tenere e anche in considerazione della aspettativa diversa che si aveva sulle energie che il candidato sindaco avrebbe potuto e dovuto mettere in campo.