MONDRAGONE – La Venere di Sinuessa torna al Museo Biagio Greco: giornata storica per la città

“Finalmente la nostra Venere è a Mondragone. Vi invito a visitarla presso il Museo Biagio Greco. È uno straordinario risultato per la nostra città e per la visione di rilancio della stessa che ha questa Amministrazione.

Un ringraziamento particolare va al dott. Pasquale Sasso che raccolta la mia idea ha curato l’intera iniziativa. Voglio ringraziare l’assessore Di Marco, il consigliere Titti Sciaudone per la preziosa collaborazione. Ringrazio ancora il personale del nostro museo civico e il suo direttore. La Venere vi aspetta, la rinascita della nostra città è appena cominciata”.

Queste le parole del sindaco Francesco Lavanga in merito allo storico ritorno della Venere di Sinuessa a Mondragone. Un simbolo eccelso per la città, troppo a lungo lontana dal suo luogo d’origine.

Un lavoro meticoloso, fatto di confronti e pianificazione, ha permesso al primo cittadino Lavanga ed all’amministrazione comunale tutta, di riportare la statua presso il Museo Biagio Greco di Mondragone, sotto la direzione di Luigi Crimaco.

Un evento importante ed un simbolo che ora è possibile visitare da vicino.

“Il ritorno della Venere a Mondragone – che sarà visitabile presso il Museo Biagio Greco dal 10 agosto al 30 settembre – rappresenta un lavoro di squadra fatto nella convinzione che il rilancio della nostra città non può prescindere dalla cultura” ha aggiunto il sindaco Francesco Lavanga. “L’arrivo della statua è solo il primo segnale (di buon auspicio) di un percorso che porterà alla valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale. La Venere e il museo vi aspettano, nessuno escluso”.

Molte le polemiche che, negli anni, si sono susseguite sulla Venere di Sinuessa. In molti si chiedevano il motivo per cui la statua non fosse a Mondragone, bensì presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Al di là delle polemiche, però, la mediazione che si è riuscita a trovare ha permesso, proprio ieri, di riportare la statua in città.

Adesso, l’obiettivo è che la stessa resti a Mondragone per il temo a venire. Nel frattempo, invitiamo tutti a visitare la meravigliosa opera presso il Museo Biagio Greco.