Un percorso lungo ventitré anni, un filo ininterrotto di incontri, ricerche, riflessioni, confronti, carità, preghiere, processioni, momenti intensi di spiritualità e di condivisione: questa in estrema sintesi l’essenza dell’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, promossa ed animata dalla fervida mente di Fratel Costantino De Bellis, fondatore e presidente dell’Associazione coadiuvato da mons. Filippo Tucci, che insieme al vescovo Farina, prima, e all’attuale vescovo emerito mons. Domenico Sigalini, poi, si è prodigato a diffondere, ravvivare e approfondire in Italia e nel mondo il culto del “Pellegrino di Dio” .
L’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, dunque, persegue nell’ambito territoriale finalità religiose, civiche, solidaristiche e di utilità sociale: Scopo dell’associazione è la fraternità umana, e perciò la promozione e il servizio dell’uomo, da perseguire in tutte le forme e circostanze, con particolare riguardo alle persone maggiormente in difficoltà.
L’associazione riconosce, inoltre, nel messaggio evangelico la sua matrice spirituale e culturale. Per questo intrattiene rapporti di collaborazione con i responsabili ecclesiali nazionali e con le comunità in cui è inserita ed opera facendo da sprone e punto di riferimento soprattutto alle realtà che sono devote al santo di Montpellier, invocato da sempre quale protettore contro la peste.
L’aiuto dei vescovi, dei sacerdoti, dei sindaci, dei cittadini e delle associazioni locali è stato per noi fondamentale: parlando, pregando camminando e peregrinando con loro abbiamo scoperto l’esistenza di sentieri di fede molto antichi e solidi che sono stati utilissimi ai fini della definizione del nostro cammino.
Senz’altro, fulcro e culmine del cammino spirituale dell’Associazione e il Convegno Europeo che ogni anno si svolge in una località diversa d’Italia; ad essi dobbiamo aggiungere: gli incontri di catechesi e la SS. Messa e il Rosario in onore di San Rocco il 16 di ogni mese.
Anche nella difficile situazione pandemica, aggravata dalla devastante guerra in Ucraina, Fratel Costantino ha sempre tenuto la barra dritta verso i poveri e gli ultimi esortandoli, nel suo continuo peregrinare, a non perdere la speranza nel futuro e a guardare a Dio e a San Rocco per coglierne la bellezza della carità e della fede.
Sul fronte della solidarietà, con l’attuazione del progetto nazionale “Accendi la Carità”, lo sguardo e il cuore dell’Associazione sono andati, non solo, a realtà vicine a noi con la realizzazione della mensa dei poveri, dell’ambulatorio medico, dell’acquisto e della distribuzione di medicinali, indumenti, viveri e mascherine per i più bisognosi ma anche a realtà più lontane da noi con la realizzazione di pozzi in Burkina-Faso, la costruzione, in Africa, di una chiesa e di un’ala di ospedale intitolate a San Rocco, con l’edificazione di una scuola per combattere l’analfabetismo, con l’acquisto e la consegna di carrozzelle per disabili.
Attività sollecitate da quello spirito religioso che viene continuamente alimentato dalla fede dalla quale derivano attività culturali tese a diffondere e valorizzare sempre di più l’immagine del “santo taumaturgo”.
Ne sono testimonianza i libri scritti, da Fratel Costantino dal titolo “Sulle orme di San Rocco”, la realizzazione del bel fumetto sulla vita S. Rocco , i CD del M. Quintieri con le canzoni dedicate al santo, il DVD sulla vita di San Rocco e l’utilissimo giornalino per diffondere le notizie dell’Associazione.
Pertanto, è proprio nel campo culturale che dalla mente vulcanica di fratel Costantino e dall’incontro di diverse sinergie locali sono nate le “tre perle” della nostra Associazione:
La prima perla è senz’altro lo stupendo Museo Iconografico di Capriati al Volturno (CE): Un luogo molto accogliente che contiene un migliaio di oggetti devozionali provenienti da ogni parte del mondo raccolti e selezionati per diffondere il culto del Santo Pellegrino” e che in ogni stagione dell’anno é meta di tantissimi visitatori.
Fiore all’occhiello dell’Associazione resta la bella Biblioteca-Medioteca di San Costantino Cal. (VV) con annesso un artistico presepe permanente in pietra arenaria e un’area verde per lo svago dei più piccoli. Grazie alla possibilità di consultare un gran numero di volumi, di testi, di giornalini, di stampe, di dvd, di filmati nonché di utilizzare gratuitamente internet, è diventato un punto di riferimento nazionale per quanto riguarda la bibliografia e la documentazione inerente la figura del “Santo Taumaturgo”.
La terza perla, infine, è la suggestiva Pinacoteca di San Rocco di Falciano del Massico: un luogo da fiaba in cui vengono ospitati i tantissimi quadri e disegni, acquisiti in occasione delle edizioni del concorso annuale “ Un dipinto per San Rocco” e che raccontano la figura di questo straordinario santo della carità.
E come non essere entusiasti e gioiosi con questa bella notizia della nascita del gruppo dei giovani Amici di San Rocco.
Questi giovani che su invito di Fratel Costantino hanno voluto iniziare un cammino di fede e di amicizia all’ombra del Santo della carità , vogliono essere testimoni del l’inclusione , dell’amicizia e della costruzione della civiltà dell’amore .
Tantissimi, pertanto, gli attestati di stima ed incoraggiamento giunti a Fratel Costantino non solo dalla gente comune ma anche dal Papa e dal Presidente della Repubblica per le svariate attività promosse nel campo religioso, culturale e sociale:
Fratel Costantino, unico, forse, ma anche testimone di un amore di Dio e di San Rocco che arriva ovunque, anche dove nessuno penserebbe. A. Carrì, Responsabile regionale dei gruppi della Calabria
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